Saldi anti crisi, americani in fila
Spendono ma ci pensano a lungo

Il tradizionale Black Fruday che segue il Ringraziamento è tenuto d'occhio in America per capire i comportamenti delo shopping natalizio. I segnali sono buoni: lunghe attese anche notturne, assalto alle catene dei negozi. Va forte l'elettronica, bene anche le vendite on line

NEW YORK - Se i piccoli segnali posso no tradire le tendenze globali, uno spunto di ottimismo può arrivare da oltreoceano: vedono rosa i commercianti americani,  questo Black Friday, con lunghissime file davanti ai negozi (nonostante pioggia e freddo), è sembrato preannunciare uno shopping natalizio più convincente dell'anno scorso.

Gli americani hanno riposto con entusiasmo ai saldi. Durante la notte, si sono messi silenziosamente in fila in tantissime città del paese, per poi invadere i negozi all'apertura. Alcune grandi catene - Old Navy, Toys R Us e Sears - non hanno potuto aspettare: hanno aperto i battenti ieri, nel giorno del Ringraziamento.

Fiducioso l'amministratore delegato di Toys R Us, Jerry Storch: ha detto che al negozio di Time Square, a New York venerdì c'erano 1.550 persone in fila. Dentro, sconti fino al 50% su una buona parte dei giocattoli in vendita. Ottimismo anche da Best Buy, specializzato in prodotti elettronici: il suo amministratore delegato, Vrian Dunn, ha detto che le vendite sono nettamente superiori all'anno scorso. "L'affluenza è molto buona, veloce e indiavolata. Abbiamo iniziato prima quest'anno e le pubblicità online ci stanno favorendo".

I consumatori, avvertono gli analisti, restano comunque molto cauti: pagano in contanti e prima di comprare, ci pensano due volte. "Sono qui per fare affari, valutano attentamente ogni acquisto", spiega Marshal Cohen, esperto della società di ricerche di mercato NDP.

Il Black Friday quest'anno arriva dopo i risultati incoraggianti di inizio novembre: chi può permetterselo sta tornando a spendere, come dimostra il buon trimestre di Tiffany, Neman Marcus, e Saks, con incrementi di vendite tra l'8 e il 9%. In rialzo anche le vendite online: rispetto al Thanksgiving dell'anno scorso, sono aumentate del 33% - in media gli acquisti sono stati di 182,74 dollari invece dei 159,81 dollari del 2009.

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