Economia / Como città
Domenica 17 Aprile 2016
Salone del Mobile verso la fine
«E si respira l’ottimismo»
Oggi ultima giornata per i visitatori (9.30-18.30). Ieri altre conferme sui mercati esteri e visita ufficiale di Confartigianato: «Seminiamo per il futuro»
Ultimo giorno, aspettando le cifre ufficiali che potrebbero certificare il record di questa edizione del Salone del Mobile, la numero 55. E ieri è cambiato il pubblico (dagli operatori, si è passati a tutti i visitatori), non l’entusiasmo. Mentre sempre più si vedono i semi lanciati per le oltre 200 imprese brianzole.
Tra le visite ieri, quella della delegazione di Confartigianato Como. Giro tra gli stand e incontro con il direttore del Salone Marco Sabetta. Proprio quest’ultimo alla premiazione di Brianza Design aveva definito gli imprenditori di questa zona «da nominare per l’Oscar». Per l’associazione lariana c’erano il presidente Marco Galimberti, i vicepresidenti Federico Costa e Massimo Moscatelli (che guida il gruppo legno), il presidente della delegazione di Cantù Daniele Tagliabue e il vice Alessandro Marelli. «Una visita rivolta con attenzione ai nostri associati - osserva Galimberti - per capire come stia andando il Salone, e le sensazioni sono positive. Il mercato interno resta delicato. Si sente l’indebolimento della Russia. Mentre Iran e India sono realtà che si affacciano. C’è ottimismo da parte di tutti».
Confartigianato parte dai dati 2015, che vedono Como particolarmente dinamica sull’export dei mobili per le piccole imprese. Il primo mercato resta la Svizzera (13,2%, cresciuta del 30% in un anno), segue la Francia (8,7%), poi Russia (7,2%, calata del 33%), Stati Uniti (7,1%, e +11%). Quinta ma in ascesa rapida la Cina: il 6,7% del peso dell’export, + 39,5%.
Con Sabetta gli artigiani hanno voluto «aprire un canale dove l’associazione possa portare esigenze, sensazioni, spazi di miglioramento». Seminare vuol dire anche guardare alle esperienze in casa: come alla Mostra dell’artigianato a Lariofiere in autunno, già al lavoro in questi giorni.
E intanto il designer Carlo Colombo, protagonista al Salone e anche alla Triennale oggi con “784”, una sedia scultura che sarà presentata da Vittorio Sgarbi.
Per un Salone che si avvia alla conclusione, stessa sorte per un Fuorisalone brillante più che mai. Anche per i comaschi.
OGGI DUE PAGINE SUL SALONE E L’INTERVISTA A CARLO COLOMBO
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