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Martedì 03 Febbraio 2009
Saltato il rimpasto in giunta
Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Cernezzi, Pasquale Buono: «È tutto rinviato a giovedì. Ci sono ancora alcuni aspetti tecnici da vedere>
Fino alla tarda mattinata di ieri - prima degli incontri in programma - il rimpasto sembrava ormai cosa fatta. Mancava, insomma, stando ai corridoi della politica, soltanto l’orario in cui il sindaco Stefano Bruni avrebbe dovuto annunciare i cambi in giunta. Annuncio che, con il passare delle ore, non è mai arrivato. È stato il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Cernezzi, Pasquale Buono, a dire, verso le 19: «È tutto rinviato a giovedì. Ci sono ancora alcuni aspetti tecnici da vedere. Altro non posso dire». Al vertice con Bruni avevano partecipato Buono, il coordinatore cittadinoStefano Rudilosso, il commissario provinciale Giorgio Pozzi e il consigliere regionale Gianluca Rinaldin.
Da quanto si apprende, i motivi dietro al rinvio sarebbero diversi. Quello più clamoroso è il disaccordo esploso all’interno dei dieci liberal sui nomi dei due assessori da indicare. In discussione c’è perfino RobertoRallo, nome su cui il gruppo di "ribelli" ha incentrato tutta la guerra nei confronti di Bruni e unico nome indicato per sostituire Umberto D’Alessandro (promosso al vertice di Acsm) all’Urbanistica. In pratica l’ala che fa riferimento a Pastore avrebbe indicato Ezia Molinari, su cui però hanno espresso dubbi alcuni "liberal" puri (sarebbe troppo vicina al sindaco anche per il suo incarico di preside della Fondazione Cometa, legata a cielle) che le preferirebbero invece Etta Sosio. Di fronte alla messa in discussione della Molinari, l’ala di Pastore, a quel punto, ha contestato il nome di Rallo.
Se fino a sabato l’uscita dalla giunta di Anna Veronelli (Istruzione e Università) sembrava quasi certa, ieri in pole position per lasciare un posto ai liberal nell’esecutivo c’era Alessandro Colombo (Bilancio, Società partecipate). Per lui potrebbe aprirsi la strada verso Enerxenia (al posto di Sergio Mina, che dovrebbe andare a Villa Saporiti in sostituzione del dimissionario Stefano Valli). È però tutto da vedere se Colombo accetterà lo scambio visto che per entrare in giunta si era candidato ottenendo 503 preferenze, esattamente come la Veronelli (quarto più votato) e che proprio nel rispetto degli elettori aveva detto «no» anche a un possibile trasloco in Provincia. In ogni caso la decisione su chi dovrà lasciare la giunta (va detto però che si tratterebbe di dimissioni, altrimenti Bruni dovrebbe scegliere la strada della revoca, decisamente più complicata), se la Veronelli o Colombo, verrà presa oggi.
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