Tornerà a nuova vita il vecchio altare della chiesa parrocchiale di San Giovanni evangelista, rimosso per fare spazio al nuovo altare, a seguito dei lavori di restauro della parrocchia terminati nell’autunno dello scorso anno.
La parrocchia rinnovata venne riaperta il 27 dicembre 2012 dopo il restauro voluto dal parroco, don Gaetano Biagioni, l’altare era stato collocato nel deposito comunale, in attesa di nuova sistemazione. L’ex capogruppo di minoranza, Luca Redaelli, ha presentato una formale osservazione al piano, discussa poi nel corso dell’ultimo consiglio comunale, per chiedere che l’altare non venisse lasciato in deposito, ma fosse riutilizzato nel cimitero del paese.
«Non ha senso che l’altare che per decenni è stato utilizzato in parrocchia venga lasciato a giacere nel magazzino del Comune - spiega Redaelli - Molta gente in questi mesi si è chiesta che cosa si volesse fare del vecchio altare della nostra parrocchia. Per questo motivo ho deciso di chiedere se fosse stato ricollocato al cimitero e reso riutilizzabile».
L’osservazione di Redaelli è stata accolta in toto dal consiglio comunale e nei prossimi mesi l’altare verrà ricollocato nella cappella del cimitero e potrà essere anche utilizzato per celebrare la messa al camposanto del paese. I montorfanesi legati alla storia della loro parrocchia potranno quindi riavere e rivedere l’altare in marmo giallo di Siena, che per oltre trent’anni è stato al centro della vita comunitaria e liturgica della parrocchia.
L’altare venne infatti posizionato al centro della chiesa montorfanese nei lavori di restauro del 1975, voluti dall’allora parroco, don Eustorgio Mattavelli, che cambiò radicalmente la disposizione tradizionale della parrocchia: il vecchio presbiterio venne infatti reso usufruibile ai fedeli e l’altare venne collocato al centro della chiesa: come nello stile basilicale romano il popolo poteva sedere sia davanti che dietro l’altare.
Don Gaetano ha invece deciso di tornare alla collocazione tradizionale dell’altare e del presbiterio. I fedeli montorfanesi, così, potranno, riavere il loro altare. «Abbiamo deciso quindi di trovare una soluzione e l’altare verrà posizionato prossimamente - spiega l’assessore, Mattia Soliani - In questi mesi si era parlato molto in paese della futura collocazione dell’altare e lo stesso parroco, don Gaetano, aveva chiesto che venisse riutilizzato al cimitero. Abbiamo quindi deciso di accogliere le richieste, che ci sembrano più che giuste, e di procedere al riutilizzo dell’altare stesso».
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