Homepage
Martedì 13 Gennaio 2009
Sandri, fu ucciso così
simulazione della Procura di Arezzo
Un filmato, poco più lungo di 1 minuto e mezzo: è la ricostruzione con cui la Procura di Arezzo ha proposto la simulazione dell'uccisione del tifoso laziale Sandri, detto Gabbo.
GUARDA IL FILMATO
La simulazione, elaborata dai professor Domenico Compagnini e Paolo Russo, consulenti dei pm aretini, è rilanciata oggi dal quotidiano La Repubblica. Il filmato, della durata di 1 minuto e 37 secondi, è stato realizzato in base alle dichiarazioni di quattro testimoni. La ricostruzione mostra le varie fasi dell'omicidio. Nel video, il poliziotto, tenendo con due mani la pistola d'ordinanza, mira e spara contro l'auto degli ultrà biancocelesti: il proiettile dopo aver urtato contro una rete metallica colpisce, prima, il finestrino anteriore della Scenic e, poi, mortalmente, il ventottenne dj romano.
Il video è alla base dell'imputazione di omicidio volontario contestata dal pm Giuseppe Ledda all'agente che venerdì comparirà davanti al gup di Arezzo: il giudice dovrà decidere se confermare l'accusa nei suoi confronti. Un secondo video della Procura di Arezzo è costruito, invece, in base alla versione di Spaccarotella, che ha sempre affermato di non aver mirato all'auto dei tifosi ma di aver sparato accidentalmente impugnando la pistola con una sola mano.
Red/Sav
© RIPRODUZIONE RISERVATA