Sant'Anna, la Regione
a caccia di 36 milioni

Lo ha annunciato l'assessore alla Sanità Bresciani: serviranno per evitare la vendita dell'attuale ospedale

p.moretti

«Nella situazione attuale il rischio che si vada verso una devalorizzazione del terreno del vecchio ospedale è elevato per vari motivi: la variante con la cittadella sanitaria, la situazione non favorevole del mercato, come aveva sottolineato diverse volte il presidente Carioni, e le differenze di valutazione che non hanno certo neutralizzato il rischio di perdita di valore». Queste le parole, 48 ore fa, dell’assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani che, di fatto ha bloccato la vendita del vecchio Sant’Anna annunciando il reperimento dei 36 milioni di euro per l’ultimazione del nuovo ospedale attraverso un prestito. Ieri al Pirellone è stato avviato il tavolo di concertazione tra l’assessorato e Finlombarda (la finanziaria regionale) per avviare le modalità di finanziamento.
«Abbiamo definito i percorsi da seguire - ha detto Bresciani - per recuperare i 36 milioni di euro. Si seguirà la procedura d’urgenza e, quindi, significa che si andrà avanti su questa strada con la massima velocità». In pratica nell’arco di qualche settimana dovrebbe arrivare la certezza con, nero su bianco, le condizioni con cui la finanziaria garantirà i soldi necessari all’ultimazione dell’ospedale in costruzione a Tre Camini.

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Giovedì 05 Febbraio 2009

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