Santoro si tiene Rogic e Hunt: «Convivono con gli infortuni»

Monitorare, valutare ed eventualmente perfezionare, senza stravolgere. Cantù guarda con massima attenzione al mercato.

L’interrogativo tra i tifosi è tornato d’attualità, accelerato dalla sconfitta a Forlì, ma anche alla luce dell’utilizzo con il contagocce dei due stranieri da parte di coach Sacchetti. Stranieri che convivono con acciacchi da un mese, ma che non sarebbero in discussione.

Qualcosa potrebbe comunque cambiare nel roster canturino nella finestra di mercato che precederà i playoff di A2, quest’anno allineata al termine della regular season di A, quindi da lunedì 9 a venerdì 12 maggio: «Ci guardiamo intorno – ammette il gm canturino Sandro Santoro - senza farci sfuggire valutazioni e opportunità. Ma il nostro presente si chiama Pistoia».

«L’idea è ritoccare»

Per il dirigente di Cantù, stravolgere sarebbe controproducente: «C’è solo l’idea di ritoccare e perfezionare quegli aspetti che ci hanno condizionato nelle partite perse. Che, vorrei ricordarlo, sono solo cinque nell’arco della stagione. Paradossalmente Treviglio ne ha perse più di noi, ma è sopra noi in classifica. Questo fa parte dell’anomalia della stagione, a cui vanno trovate contromisure. Il che significa vincere, come abbiamo fatto nelle prime due giornate della seconda fase».

Ora Cantù è quarta a -2 dalla vetta: «Vogliamo trarre il meglio possibile da queste tre partite, cercando di conquistarci il fattore campo per i playoff. Una condizione importante, ma non fondamentale, perché l’importante sarà arrivare in condizioni ottimali alle partite decisive».

Ecco perché è fondamentale ora recuperare Hunt e Rogic, stranieri che non sempre hanno messo d’accordo la tifoseria.

Ma che Santoro difende: «Rogic ha avuto problemi alla spalla e ora convive con un dolore forte al costato. Dà sempre la sua disponibilità e Sacchetti gli concede minuti per tenere alta la fiducia. Con lui tanti giocatori sono migliorati. Hunt ha un’infiammazione al ginocchio, sta migliorando: parliamo di un giocatore che ha sempre dato un contributo importante».

«Una sconfitta può capitare»

Cantù è quindi pronta a riprendere il cammino, dopo uno stop contro una squadra forte: «Siamo in una fase in cui affrontiamo le squadre migliori della stagione, una sconfitta può capitare. Forlì ha evidenziato problematiche che, di tanto in tanto, riemergono, come la cura dei dettagli. Penso ai falli gratuiti su blocchi, rimbalzi offensivi e allo scadere dei 24”. Forlì ha avuto delle chance dalla lunetta che hanno determinato lo scarto tra noi e loro».

Recuperare le forze e la concentrazione è quindi la priorità per Cantù: «In partite come queste – conclude Santoro - l’attenzione dev’essere più alta, occorre arrivare a una durezza mentale che servirà ai playoff quando le partite saranno ravvicinate. E parliamo di qualità che abbiamo più volte espresso durante la stagione».