Cronaca
Lunedì 23 Settembre 2013
Sbagliano carrozza
Pendolari multati
Ventitrè euro di penale per aver viaggiato in prima. «Non ce ne siamo accorti. faremo ricorso»
In treno con abbonamento mensile in regola (93 euro versati regolarmente): finiscono in prima classe senza accorgersene. Multati.
È’ accaduto ad un gruppo di pendolari di Tradate e scatta la “rivolta”. «Adesso basta – spiegano i pendolari – Trenord ha passato il segno».
E scatta il ricorso contro la sanzione: «È un fatto di principio: eravamo in buona fede. E il controllore è stato assolutamente maleducato. Già il servizio tra sporcizia e condizioni di viaggio da trasporto bestiame è disagevole. Ma che si debba anche sopportare l’arroganza e la maleducazione è decisamente troppo».
I fatti, così come vengono raccontati dagli agguerriti ricorrenti, narrano una storia di disattenzione e di non chiara informazione più che la corsa gratis di un gruppo di portoghesi. Ore 7.34 del mattino. Stazione di Tradate.
«Il solito caos – spiegano i viaggiatori multati, in tutto quattro – Sali sul treno e ti ritrovi ammassato. Tra uno spintone e uno scossone si cerca disperatamente un posto dove sedere o alla peggio un angolo dove stare tranquilli».
Nella calma si cammina a passo di formica e non si ha quasi la possibilità di vedere ciò che si ha a pochi centimetri. Cercando un buco il gruppo di pendolari Sali al piano rialzato del vagone.
«Non c’era alcuna indicazione che segnalasse il passaggio dalla prima alla seconda classe – spiegano – Soltanto la multa, a calca sfoltita, abbiamo notato un piccolo adesivo che indicava il “passaggio” di categoria. E nemmeno potevamo intuirlo: non c’era infatti alcuna differenza tra gli spazi di seconda e quelli di prima. Stessi sedili, stesse condizioni di viaggio. Nessun confort o lusso che potesse farci sospettare».
I quattro riescono a sedersi e con loro molti altri nelle stesse condizioni.
Pochi minuti e arriva il controllore che comincia a passare in rassegna i viaggiatori.
«Tranquillamente mostriamo gli abbonamenti: tutti in regola. Qui c’è chi lavora con contratto a stage a 300 euro al mese e ne paga 93 per poter viaggiare con Trenord – raccontano i pendolari – Ma il controllore ci dice: qui non potete stare. Siamo in prima classe». Il gruppetto si scusa e si alza per andarsene.
«Il controllore ci blocca e dice: dove pensate di andare? E ci multa: 23 euro ciascuno – spiegano i sanzionati – Noi cerchiamo di spiegargli che era stato un errore in buona fede e non ci eravamo accorti di nulla. Intanto altri, nelle nostre stesse condizioni, sono ridiscesi al piano inferiore senza essere visti».
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