Scandalo rimborsi regionali
In quattro anni 3mila pasti

Ecco come i quattro consiglieri comaschi hanno speso 110mila euro

In meno di quattro anni (dal 2008 al 20012) i quattro consiglieri regionali comaschi in carica nelle due legislature interessate (il leghista Dario Bianchi, il capogruppo del Pd Luca Gaffuri e i due esponenti del Pdl Giorgio Pozzi e Gianluca Rinaldin) hanno caricato sulle casse della Regione Lombardia oltre 3.100 coperti per una cifra complessiva superiore ai 110mila euro. Più di tremila pasti pagati dai contribuenti e giustificati come spesa di rappresentanza. La parte del leone la fa Rinaldin che tra il 2008 e il 2012 si è fatto rimborsare 1930 coperti per una spesa complessiva superiore ai 75mila euro. Subito dietro il leghista Bianchi, con (in questo caso, però, in soli due anni) 737 coperti e un conto - pagato dalla collettività - che sfiora i 19mila euro. Quindi Gaffuri, ex capogruppo del Pd, con 348 pasti e un conto di oltre 9mila euro in quattro anni. Infine Pozzi, ex consigliere del Pdl, che ha speso 5.855 euro in cene e pranzi, per un totale di oltre cento coperti. Una cifra inferiore agli altri politici, ma collezionata in appena cinque mesi. Pozzi, peraltro, ha consumato praticamente tutti i pasti pagati con i soldi della Regione nel prestigioso ristorante milanese “Il baretto al Baglioni”, punto di riferimento per il jet-set milanese. Tutti sono indagati per peculato e si difendono sostenendo di aver seguito le norme regionali sui rimborsi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA