Homepage
Sabato 17 Dicembre 2011
«Schooldisco»
con la Croce Rossa
Bergamo sabato 17 dicembre sposa in toto la filosofia british delle feste per scolari adulti. L'appuntamento è per le 23,30 all'Ego Club-Officina delle Stelle di via Baschenis 9, in pieno centro. Ospiti della serata i Giovani della Croce Rossa.
Camicia bianca, calzoni al ginocchio o gonnelline british per le scolarette, kilt, mocassini, cravatta regimental: è la tenuta obbligatoria dello «Schooldisco», il party made in England che sta trasformando la vita (notturna) di migliaia di trentenni inglesi che ormai aspettano solo il weekend per togliere l'uniforme lavorativa e passare a quella del college.
Un salto indietro di dieci o vent'anni per ritrovarsi nel bel mezzo della festa di fine anno, tra un brano dei Blues Brothers o dei Duran Duran e un cocktail di gruppo, in quelli che si possono a buona ragione chiamare «i momenti più belli di tutta la vita».
Il successo dell'iniziativa a Londra è stato enorme: gruppi di medici e di avvocati della City, giovani professionisti e dipendenti di case editrici, pubblicitari e designer, tutti si stanno dando alla moda della discoteca scolastica. Il limite d'età è diverso da quello di molte discoteche: qui occorre avere 20 anni come minimo, non come massimo. Quasi tutti partecipano in gruppi numerosi di 20 o 30 persone, spesso tutti ex compagni di classe o di scuola, per i quali la festa è un modo di ritrovarsi.
Così succede che anche a Bergamo da sabato 17 dicembre 2011 si decida di sposare in toto la filosofia british delle feste per scolari adulti. L'appuntamento è per le 23,30 all'Ego Club-Officina delle Stelle di via Baschenis 9, in pieno centro.
Ospiti della serata i Giovani della Croce Rossa che alle 23 terranno una conferenza rivolta ai giovani bergamaschi sul tema delle malattie a trasmissione sessuale, a cui faranno seguito - durante il Party SchoolDisco - una serie di attività sempre rivolte ai giovani con la finalità di insegnare i metodi di protezione dalle malattie veneree, attività che da tempo sono utilizzate come pretesto per informare i ragazzi sui pericoli che si corrono quando si mettono in atto comportamenti a rischio, le cui conseguenze possono essere gravi.
Dati statistici mostrano infatti che la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili è ad oggi un fenomeno in costante aumento, soprattutto nella fascia d'età tra i quattordici ed i trentacinque anni. Ecco perchè i Giovani Cri intervengono promuovendo l'ABC della prevenzione: Abstinence, Be Faithful and Care.
© RIPRODUZIONE RISERVATA