Scippata sul treno
mentre torna a casa

E’ successo alla stazione di Grandate: lo scippatore ha preso il telefonino ed è sceso un istante prima che il treno partisse

Occhi ai telefoni cellulari sui treni delle Ferrovie Nord, sui quali si verificano scippi e furti con destrezza.

L’ultimo episodio, in orine di tempo, risale all’altra sera, sul convoglio in partenza dalla stazione di Como Lago alle 19.47 e diretto a Milano, sul quale prendono posto anche diversi lavoratori comaschi che risiedono nei paesi della cintura urbana e della Bassa. «Alla stazione di Grandate - racconta una signora vittima dello scippo - un uomo mi ha sorpreso alle spalle, strappandomi dalle mani il telefonino aziendale nell’attimo istante in cui scendevo dal treno, che poi è ripartito. Ho avvisato subito il personale di terra, che tuttavia non ha fermato il convoglio...».

La vittima del furto lamenta il fatto che il treno - così le risulta - sia stato arrestato soltanto dopo ulteriore due, tre fermate, in altre parole quando ormai era troppo tardi.

«Ho avvertito i carabinieri, il mio cellulare è un Samsung Galaxy advance che dovrebbe avere un sistema per la rintracciabilità, spero in un loro celere intervento», lamenta ancora la signra, che se la prende anche con Trenord: «Si viaggia al mattino in condizioni assurde... Tutela zero...».

«È la seconda volta che vengo derubata, la prima in via Milano 3 anni fa, quando addirittura fui scippata. Vorrei che almeno questo ulteriore episodio non passasse sotto silenzio».n

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