Sconto sui trasporti, code e caos in biglietteria per gli abbonamenti

È corsa al bonus trasporti: code di cittadini agli sportelli per 60 euro di sconto sull’abbonamento dei mezzi pubblici. Ottenere il bonus, introdotto da settembre dal governo, non è così semplice, e così molte persone preferiscono chiedere aiuto non riuscendo a districarsi tra siti,identità digitali e Qrcode. Per i bus, alla biglietteria di Sant’Agostino - per gli abbonamenti di ottobre - in questi giorni si sono presentati moltissimi comaschi, e le attese sono state lunghe. Stesse scene da Trenord che ha attivato la modalità online in ritardo, solo da questa settimana. Molti hanno fretta perché il bonus, si legge sul portale del ministero, è valido «fino all’esaurimento delle risorse stanziate». Altri arrivano in stazione senza avere attivato prima la procedura da internet, non potendo dunque utilizzare il bonus.

Ecco allora come fare per ricevere il bonus. Intanto, il contributo massimo è di 60 euro per il solo trasporto pubblico. Possono ottenere il bonus i cittadini che nel 2021 hanno percepito un reddito inferiore a 35mila euro, le domande per i minori come ovvio sono a carico dei genitori. Il bonus è personale, coincide con il codice fiscale, non è cedibile. Sono esclusi tutti i servizi per la prima classe. Il bonus trasporti è cumulabile con le altre agevolazioni, per esempio gli sconti e i rimborsi offerti dalle singole aziende di trasporto.

La misura è valida fino a dicembre 2022 e può essere usata anche per l’acquisto di più abbonamenti mensili, ma nel caso è necessario presentare la domanda ogni mese. Per attivare la procedura bisogna navigare sul portale bonustrasporti.lavoro.gov.it. Occorre avere lo Spid o la carta d’identità elettronica, senza queste credenziali è impossibile procedere. Attivare lo Spid è piuttosto complicato, serve accedere ad un gestore di identità, per esempio Poste, con un doppio codice di sicurezza. Sul sito del ministero dei Trasporti la procedura poi è semplice, occorre compilare i propri dati e indicare l’azienda di trasporto utilizzata, quindi Asf, Trenord o Navigazione. Il sistema restituisce un documento con un Qrcode. Con questo codice si può poi comprare l’abbonamento, ad esempio Asf concede di farlo online navigando sulla pagina asfautolinee.it cercando “abbonamenti digitali”, oppure è possibile chiedere (sempre per i bus) alla biglietteria di piazza Matteotti.

Stessa cosa per trenord.it che però ha attivato la piattaforma soltanto da mercoledì, dunque i pendolari hanno bussato in massa agli sportelli. Sul sito di Trenord la procedura per acquistare l’abbonamento è sempre la stessa, occorre in fase di pagamento cliccare su “utilizza bonus trasporti”. «Fino alla scorsa settimana bisognava passare per forza in biglietteria – spiega Andrea Mazzucottelli, referente dei pendolari per la linea da Saronno – l’acquisto online con TreNord c’è da questa settimana. Per ogni pratica occorre stare allo sportello parecchio tempo».

Una volta chiesto sul sito del ministero il bonus va usato entro la fine dello stesso mese, anche per abbonamento del mese successivo. È inutile quindi presentarsi in biglietteria ad ottobre per un bonus riscattato a settembre.