Animali
Martedì 23 Marzo 2010
Scoprite gli uccelli migratori
Con loro sarà primavera
Nelle Oasi e Riserve Lipu e in 40 Paesi nel mondo è cominciato "Spring Alive", l'appuntamento con l'osservazione degli uccelli migratori che mira a coinvolgere i giovani nella conoscenza e nella tutela delle specie animali
La primavera è annunciata dagli uccelli migratori: e così è tornato nelle Oasi e Riserve Lipu e in 40 Paesi nel mondo "Spring Alive", l`evento dedicato alla migrazione di BirdLife International per stimolare e coinvolgere giovani e adulti nella conoscenza e nel rispetto delle specie animali che popolano il pianeta. La Lipu-BirdLife Italia organizza "Spring Alive" in 10 tra Oasi e Riserve che gestisce sul territorio nazionale.
I binocoli saranno puntati su quattro specie "sentinella", tra le più conosciute al grande pubblico: rondini, rondoni, cuculi e cicogne, che ci diranno se la primavera è già arrivata. Oltre all'osservazione dei migratori, le Oasi offrono visite guidate, laboratori, giochi, spettacoli e la liberazione di uccelli feriti e curati nei centri Lipu.
Fino al 21 giugno ci sarà comunque tempo per segnalare gli avvistamenti di queste quattro specie su www.springalive.net il sito web ufficiale del progetto: lo scopo è tracciare mappe animate online che segnalano l`arrivo e l`evoluzione della primavera verso la stagione estiva attraverso la migrazione degli uccelli. Spring Alive, giunta quest`anno alla quinta edizione, ha raccolta nel 2009 quasi 100mila osservazioni, un quarto delle quali registrate in Italia.
Quest`anno il progetto coinvolge, oltre ad alcune decine di Paesi europei dove è attiva BirdLife International, Israele, territori palestinesi e il Sudafrica, che però rinvierà "Spring Alive" all`autunno, quando gli uccelli migratori partiranno dall`Europa per tornare nell`emisfero sud a svernare.
Il progetto Spring Alive, coinvolgendo il più vasto numero di persone, vuole informare dei rischi che stanno correndo gli uccelli selvatici, soprattutto quelli che percorrono lunghe tratte: secondo BirdLife international, il 40% delle specie migratorie a lunga distanza, negli ultimi 30 anni, sono risultate in declino, e il 10% sono classificate da BirdLife International come minacciate a livello globale.
Ecco l'identikit della specie "sentinella":
CICOGNA BIANCA: Alte, hanno collo lungo e zampe lunghe e dritte di colore rosso, becco appuntito e rosso. Il piumaggio bianco della testa e del corpo contrasta con il nero a riflessi verdi e viola delle ali. Una piccola macchia di pelle nera circonda l'occhio marrone. Il caratteristico battere del becco assomiglia al rumore che si produce battendo insieme due bastoni. Visibile in Europa da marzo ad agosto, si trovano nel nido, ma anche in zone umide e campi appena falciati. Costruiscono i loro nidi su strutture prodotte dall'uomo come tetti, torri, ciminiere, pali del telefono, muri, fienili. Tornano a nidificare ogni anno nello stesso posto. Quasi scomparsa in Italia.
RONDINE: Sono uccelli di piccole dimensioni con il dorso scuro con riflessi bluastri, la gola rossa, il ventre bianco e una coda molto lunga e biforcuta. Quando vola, può sembrare completamente nera, ed è più facile riconoscerla dalla coda. Trascorrono la maggior parte del tempo volando a caccia di insetti e si osservano prevalentemente in campagna, in Italia da marzo a settembre. La popolazione di rondini è abbastanza stabile in Europa.
RONDONE: È tutto marrone scuro, ma nel cielo appare nero. Ha le ali a forma di mezzaluna con una coda corta e biforcuta. Rispetto alla rondine, non piega le ali in volo e ha le ali più lunghe e strette e la coda più larga e corta. Alcuni rondoni possono vivere fino a 21 anni. Trascorrono la maggior parte del tempo in volo e i loro nidi sono comuni in città. In Europa arrivano all'inizio di maggio e in Italia si riproducono.
CUCULO: È un uccello della dimensione di una colomba, con il dorso grigio cenere e il ventre bianco striato di nero. Si riconosce per il caratteristico richiamo dei maschi. Comune nei boschi, in aperta campagna, ma anche sulle pendici montuose, il cuculo non costruisce il proprio nido, ma deposita le uova in quello di qualcun altro. Il giovane cuculo butta fuori dal nido le uova del legittimo proprietario o addirittura i piccoli già usciti dalle uova. Per due o più settimane i genitori "adottivi" continuano a nutrirlo, anche se nel frattempo è diventato più grande di loro. La popolazione di questa specie è numerosa e abbastanza stabile in Europa.
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