Cronaca / Como città
Mercoledì 02 Febbraio 2022
Scuola, basta alla Dad
per vaccinati e guariti
Ecco le nuove norme
Il comunicato ufficiale della presidenza del Consiglio
Niente didattica a distanza per vaccinati e guariti. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e del Ministro della salute Roberto Speranza, approvando il relativo decreto-legge.
Ecco, dal comunicato ufficiale della presidenza del consiglio le principali decisioni adottate per il mondo della scuola.
Nelle scuole per l’infanzia a) fino a 4 casi di positività le attività proseguono in presenza; b) dal quinto caso di positività, le attività didattiche sono sospese per cinque giorni.
Nella scuola primaria a) fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al COVID-19. Inoltre, è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto; b) dal quinto caso coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età per dieci giorni; per tutti gli altri le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
Nella scuola secondaria di primo e secondo grado a) con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti; b) con due o più casi di positività tra gli alunni, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni; per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
I dettagli su La Provincia del 3 febbraio
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Comasco Umanista
3 anni, 2 mesi
regole scritte da nostalgici di governi "diversamente democratici" del '900 .. avevano promesso tamponi periodici per le scuole (maggio 2021), così da limitare la DAD ai contagiati e magari pensare a una scuola senza mascherine (almeno nei periodi in cui si può stare con finestre spalancate) .. invece abbiamo passato mesi a tenere a casa ragazzi sanissimi, continueremo a farlo con una parte SENZA NESSUNA MOTIVAZIONE SANITARIA .. il tutto per non aver voluto spendere soldi per i tamponi nelle scuole, però teniamo laboratori intasati a processare i tamponi di calciatori, politici e vip (cateogorie che fanno anche piu tamponi al giorno) .. ma tutti applaudono
Antipo Crita
3 anni, 2 mesi
articolo della John Hopkins presenta che il lockdown ha effetto zero sui deceduti. L'effetto lo hanno le chiusure dei bar (-10% di impatto) e delle scuole (-4.5%), tutto il resto è completamente inutile. I ritardati che fanno? Tolgono la dad.
julien sorel
3 anni, 2 mesi
Bassetti leggetevi cosa diceva nel 2020. Per conoscere la verità sui morti basta confrontare la totalità dei decessi del periodo con la media degli ultimi 5 /10anni e si scoprirà che I morti sono di più non di meno. Quando vedrò il prolungamento del calendario scolastico almeno a tutto giugno allora mi convincero che la scuola serve anche ad insegnare ad apprendere.
Si Rio
3 anni, 2 mesi
Ormai è risaputo che si contagiano i vaccinati quanto i non vaccinati. Quindi il Governo dovrebbe spiegare la motivazione sanitaria alla base della quale viene impedito a ragazzi sani di frequentare la scuola, solo perché non vaccinati.
Si Rio
3 anni, 2 mesi
@sorel dovrebbe aggiornare i suoi dati. In Italia (dati presi ora dal sito del governo) ci sono 48milioni di vaccinati con ciclo completo a cui vanno aggiunti 1,5 milioni di guariti da meno di sei mesi over 5, più un numero non specificato di guariti under 5. Gli italiani sono 59 milioni. Quindi il totale protetto non è il 77,6% come Lei erroneamente scrive, ma l'84%. La terza dose è stata fatta dall'80% della popolazione autorizzata a farla (non ha senso calcolarla su tutta la popolazione, visto che sott i 12 anni non è prevista). Comunque, incrociando le dita, da quando hanno riaperto le scuole, i contagi stanno calando drasticamente (e dopo quattro settimane, se la scuola incidesse, lo avremmo già visto, dicono gli esperti).
simone 72
3 anni, 2 mesi
Ma finitela con sta storia della scuola babysitting...cambiate disco...al di là del confine mai chiuso e non mi sembra che si siano estinti!qui chiudono in casa centinaia di ragazzi senza niente in nome del "contatto stretto" ...mascherati sei ore al giorno...ricreazione seduti al banco..merenda a file alterne...e altre diavolerie varie...stiamo rincoglionendo
kenzaki kenzo
3 anni, 2 mesi
Sorel, qua un governo serio non lo abbiamo, un azzeccagarbugli avrebbe fatto meglio. E basta con sta conta dei morti, Bassetti ed altri hanno spiegato benissimo come vengono conteggiati, c'è solo da capire a chi fa comodo
Milo Molteni
3 anni, 2 mesi
Se Speranza fosse genitore ragionerebbe in altro modo: e se lo è, e lo sono i suoi collaboratori sono dei pessimi genitori. Il mondo sta dichiarando la fine (finalmente) della pandemia, e noi cosa facciamo: discriminiamo continuamente ed inutilmente e ora ce la prendiamo anche con i ragazzini. Io sono padre di due adolescenti e dico sempre loro di rispettare le regole finchè sono giuste, ovvero non creano danno al prossimo nè a loro stesse, per il resto la disobbedienza civile silenziosa è l'unica alternativa ad una seria assurda di regole che, tra l'altro, nessuno controlla se non quando il giornalista deve fare il servizio
julien sorel
3 anni, 2 mesi
I vaccinati con 2 dosi sono il 77.6% della popolazione non 90 e con 3 dose quella che più conta sono solo il 57.3. Vista la situazione tutta la scuola avrebbe dovuto iniziare in presenza come minimo a febbraio. Se poi fosse così importante come si proclama avrebbe dovuto posticipare la chiusura di un mese a luglio . Questo avrebbe fatto un governo serio ossia rimarcare la funzione prima della scuola che è quella di insegnare non di baby sitting . Invece ancora oggi ci sono 400 morti
Elena Vi
3 anni, 2 mesi
44 gatti in fila per 3 col resto di 2.....e tutti a Sanremo senza distanziamento....e mascherine solo se seduti!!!