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Lunedì 30 Marzo 2009
Segreto bancario in bilico
per i misteri dell’avvocato
Riciclaggio, rogatoria con la Svizzera per scavare nei conti degli evasori
Se c’è un reato che da sempre scansa, anche nella vicina Svizzera, l’ingombrante presenza del segreto bancario, è proprio quello di riciclaggio di denaro. È dunque lecito attendersi (e i magistrati milanesi pare se lo aspettino) una collaborazione piena da parte delle autorità elvetiche sugli accertamenti aperti sui facoltosi clienti del professionista di Chiasso.
A tremare sono in molti. Decisamente di più di coloro che avevano affidato i propri "risparmi" alla Lgt di Vaduz, l’elenco clienti della quale era stato acquistato a caro prezzo dai servizi segreti tedeschi che ne avevano poi fatto avere copia pure all’Italia (la procura di Como, nell’ambito di quel fascicolo, indaga su una decina di posizioni).
Insomma, il forziere rossocrociato sembra messo a dura prova. E non a caso il quotidiano economico statunitense Financial Times ha dedicato all’assalto al segreto bancario numerosi articoli, tra cui spunta una notizia clamorosa: molte banche svizzere hanno proibito ai loro top manager di viaggiare all’estero per paura che possano essere fermati e sottoposti a imbarazzanti domande. O, chissà, anche peggio. Com’è accaduto all’avvocato di Chiasso. E al suo file segreto.
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