«Senza paga da quattro mesi»
Sciopero a oltranza alla Mbm

Protestano i dipendenti: «Pagamenti a singhiozzo da un anno e mezzo»

L’azienda replica: «Abbiamo crediti insoluti per 200mila euro»

Da venerdì è sciopero a oltranza. Otto dipendenti della ditta “Mbm” di via dell’Artigianato, a Novedrate, si rifiutano di prendere servizio nell’azienda che da 35 anni si occupa di trasporti e noleggio pullman gran turismo.

Motivo di una presa di posizione così drastica nei confronti dell’impresa di Luca Mascetti, Paolo Brachetti e Antonio Molinara è il mancato pagamento degli stipendi da agosto.

«È vero, siamo in ritardo perché stiamo attraversando un momento difficile – conferma Mascetti -, ma quegli arretrati sono maturati nel giro di due anni. I dipendenti non sono senza soldi a quattro mesi: a ottobre siamo riusciti a pagare il mese di luglio».

In cerca di soluzioni

I lavoratori, danno un’altra versione: «In realtà è un anno e mezzo che questa storia va avanti – spiega Gabriele Sartori, uno dei dipendenti che parla a nome dei colleghi - veniamo pagati con ritardi di tre o quattro mesi e questo sta diventando un grosso problema per alcuni di noi che rappresentano l’unica fonte di entrata per la famiglia».

Per cercare di uscire dal guado, i dipendenti hanno suggerito la vendita di un pullman gran turismo: «L’abbiamo detto due mesi fa imponendo una sorta di ultimatum – prosegue il lportavoce - il termine è scaduto giovedì scorso, ma all’incontro tenutosi nella sede della Cna di Cantù, dall’azienda non abbiamo avuto alcuna rassicurazione in tal senso. Da qui la decisione di scioperare».

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