Società e Costume
Martedì 16 Agosto 2011
Sesso dei giovani in vacanza:
solo un terzo usa le precauzioni
Allarme rosso lanciatop dlala Società di ginecologia che denuncia il progressivo diffondersi di rapporti non protetti da parte di soggetti sempre più giovani. L'occasione dlele vacanze e di nuovi incontri amplica ulteriormente il fenomeno. Al via una campagna d'informazione
I giovani italiani, "fotografati" dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) con un sondaggio su 1.131 maturandi sono precoci (il 32% inizia l`attività sessuale prima dei 15 anni, nella metà dei casi d`estate) e cambiano spesso partner (il 42% ne ha già avuti da 2 a 5, il 10% da 6 a 10 e il 9% più di 10). Ma solo un`esigua minoranza (12%) utilizza abitualmente la doppia protezione (pillola più preservativo), il più efficace strumento contro gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili e ben una teenager su 4 ha fatto ricorso almeno una volta alla contraccezione di emergenza.
Per rispondere a questa situazione, che diventa "allarme rosso" nei mesi caldi, la Società scientifica lancia l`iniziativa "Parti sicuro con Travelsex", che questa settimana arriva nell`aeroporto di Firenze. Fino al 27 agosto nella libreria Giunti dello scalo toscano, sarà disponibile per tutti i giovani gratuitamente il "Passaporto dell`amore", un documento che riepiloga tutte le principali informazioni in tema di contraccezione e protezione da conoscere prima di mettersi in viaggio.
La campagna estiva è attiva anche online su www.sceglitu.it con il concorso "scrivi il tuo SMS per la prevenzione": i migliori verranno premiati in occasione della giornata mondiale della contraccezione (26 settembre 2011).
I dati sull`utilizzo degli anticoncezionali nel nostro Paese sono sconfortanti, ma la Toscana si colloca al di sopra della media nazionale: la pillola è utilizzata dal 18% delle donne. "Non si può mandare in ferie il cervello - commenta il prof. Herbert Valensise, segretario nazionale SIGO -. Le minorenni sono responsabili da sole del 3,4% del totale di tutte le interruzioni volontarie di gravidanza e 3 volte su 4 chi contrae un`infezione a causa di rapporti non protetti è un giovane tra i 15 e i 24 anni. Il nostro obiettivo - continua - è sensibilizzare i giovani sull`importanza della prevenzione e dell`informazione. I mesi estivi sono quelli di massima allerta: lo riscontriamo a settembre nei nostri ambulatori dove si verifica un boom di accessi (+30%), per tentare di risolvere situazioni di crisi che si sono determinate nei mesi precedenti".
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