Cronaca / Como città
Mercoledì 18 Marzo 2015
Sette anni fa l’ultima puntata di Vivere
Ora Como rivuole film e grandi fiction
Dall’ultima puntata di “Vivere” sono trascorsi sette anni. Eppure - lo dicono gli operatori del turismo - ancora c’è qualche visitatore in arrivo a Como che chiede della locanda Bonelli. Il segno, concreto, che una fiction popolare vale più di mille spot pubblicitari.
Nona a caso martedì il sindaco Mario Lucini e il presidente di Lombardia Film Commission Alberto Di Rubba firmeranno un protocollo di intesa per la promozione del territorio comasco con le produzioni cinematografiche e televisive. Lombardia Film Commission è la fondazione istituita da Regione Lombardia, Comune di Milano, Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo, che si occupa di promuovere sul territorio lombardo la realizzazione di film, fiction tv, spot pubblicitari, documentari e ogni altra forma di produzione audiovisiva. «Da tempo Como è tra le location prescelte dalle produzioni televisive e cinematografiche e per la città si tratta di un’indubbia occasione di promozione turistica - spiega Valeria Guarisco, dirigente alla Comunicazione e al Marketing Territoriale - la presenza sul territorio genera poi un indotto economico per i servizi richiesti che vanno dal pernottamento ai pasti degli operatori, alle richiesta di comparse, tecnici e professionisti». L’accordo prevede che Lombardia Film Commission si impegni a proporre alle produzioni televisive e cinematografiche la città di Como, quale location privilegiata per la realizzazione di film, fiction tv, che ne promuovano e pubblicizzino positivamente l’immagine; a promuovere inoltre le location e gli operatori specializzati presenti a Como, attraverso i canali a sua disposizione e in particolare attraverso il portale internet.
Il Comune tra l’altro si impegna a favorire le produzioni, attraverso la messa a disposizione di un unico ufficio di contatto che provveda alle pratiche burocratiche (Polizia Locale, occupazione suolo, parchi e giardini, turismo e cultura), ad individuare e rendere disponibile un’area di rimessaggio per i mezzi/automezzi/macchinari e a garantire l’abbattimento del 100% della tassa di occupazione suolo pubblico.n
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