Cronaca / Como cintura
Sabato 21 Settembre 2013
Si distrae per il carrello
Derubata al supermercato
Ha finito di caricare la spesa, ha riportato a posto il carrello - «dieci passi», - e una volta tornata in macchina si è accorta che qualcuno aveva fatto sparire la borsa lasciata nell’abitacolo
«Ho riportato a posto il carrello, dieci passi dalla macchina, non di più...».
È quasi sotto choc la signora di Tavernerio derubata nel posteggio dell’Esselunga di Lipomo, generalmente presidiatissimo, proprio allo scopo di scongiurare episodi di furto e di taccheggio che fino a qualche anno fa si ripetevano con allarmante frequenza.
Ha finito di caricare la spesa, ha riportato a posto il carrello - «dieci passi», ribadisce lei - e una volta tornata in macchina si è accorta che qualcuno aveva fatto sparire la borsa lasciata nell’abitacolo: «Mi sono guardata in giro ma davvero non ho visto nessuno... Il deserto. Un guaio: perché ho perduto tutti i documenti, dalla patente alla carta di identità, duecento euro in contanti e uno smarphone nuovo di zecca».
Tanto rammarico: «È stata forse la prima volta che ho dimenticato di chiudere la macchina. Non lo avevo mai fatto prima. Ho sporto regolarmente denuncia ai carabinieri. Mi hanno detto che dovranno chiedere l’autorizzazione in Procura per poter attivare le ricerche del telefono, che in teoria è rintracciabile. Mi auguro che ci riescano, anche se mi hanno consigliato di non sperarci troppo. Non è così facile».
Al momento del furto, riferisce ancora la signora, il supermercato era strapieno di clienti: «C’era tanta gente, nessuno ha visto. Mi hanno anche riferito che i ladri ti spiano, che ti si sdraiano addirittura sotto la macchina. Ma io, davvero, non ho visto nessuno. Dieci passi...».n
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