Simon e Sting, vicini di casa

Si inventano il nuovo duo

È davvero la strana coppia quella di Paul Simon e Sting, in concerto stasera al Forum di Assago per un tour che vede il grande cantautore americano e il più giovane musicista britannico interagire sul palco scambiandosi le canzoni e duettando da bravi... vicini di casa.

È nato tutto così: i due erano dirimpettai nello stesso pianerottolo di un palazzo di Manhattan (nell’Upper West Side, adatta alle popstar milionarie) e, inevitabilmente, tra le consuete cortesie di chi vive fianco a fianco – facile immaginare Edie Brickell, la signora Simon, mentre chiede a Trudy Styler, mrs. Sting, se può prestarle un po’ di zucchero, è nata qualche suonatina estemporanea. Ma nessuno dei due pensava di trasformare quelle occasioni di confronto in qualcosa di più serio.

Non mancheranno, naturalmente, le hit delle carriere solistiche (da “Englishman in New York” a “ Fragile”, da “You can call me Al” a “Late in the evening”) e quelle stratosferiche dei Police e di Simon & Garfunkel (su tutte “Roxanne” e “Every breath you take” come “America” e “The boxer”).

Prezzi non proprio popolari, da 184 a 103,50 euro, apertura cancelli alle 19.30, concerto alle 21.