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Domenica 01 Febbraio 2009
Soldi falsi, un giro d’affari da 15mila euro
Sequestri in aumento, sempre più esercizi commerciali si ritrovano in cassa banconote non originali. I consigli della Bce
Videoteche, negozi di gastronomia, supermarket, piccoli esercizi commerciali, grandi magazzini: sono un almeno un centinaio i comaschi che si sono ritrovati nei fondi di cassa qualche euro falso. Impossibile risalire all’identità degli "spacciatori", in quanto il ritrovamento avviene solo durante i controlli in chiusura di giornata o addirittura nei giorni successivi da parte delle banche che ricevono i contanti attraverso la cassa continua.
Il taglio più gettonato dai falsari è quello dei 20 euro, seguito dai 50. Ma non mancano le banconote da 100 euro e, addirittura, da 200. Più difficili da scoprire le monete (quasi esclusivamente pezzi a 1 e 2 euro) false.
Secondo la Banca Centrale Europea difendersi dalle imitazioni è possibile. «Le banconote in euro - sostiene la Bce - sono dotate di diverse caratteristiche di sicurezza che aiutano a verificare immediatamente la loro autenticità». Ecco alcuni consigli pratici pubblicati sul sito internet della Banca Europea: «Tocca gli elementi in rilievo: speciali tecniche di stampa conferiscono ai biglietti una particolare consistenza. Guarda una banconota in controluce: saranno così visibili la filigrana, il filo di sicurezza e il numero in trasparenza. Le tre caratteristiche sono riscontrabili su entrambi i lati dei biglietti autentici. Muovi una banconota: sul fronte si può osservare l’immagine cangiante dell’ologramma. Sul retro, inclinando leggermente il biglietto, è possibile notare la striscia brillante sui tagli bassi e su quelli elevati il numero di colore cangiante. Controlla sempre più di una caratteristica di sicurezza. Bastano pochi secondi per verificare l’autenticità di una banconota: è sufficiente toccarla, guardarla e muoverla».
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