Società e Costume
Mercoledì 13 Aprile 2011
Sorella di Obama: «Per noi era
"il presidente" già da piccolo»
Maya Soetoro-Ng ricorda il fratello presentando il suo libro di favole. La sorella minore di Barack Obama è parca di racconti e tiene a tutelare la sua privacy, nonostante la notorietà del fratello, il 44° Presidente degli Stati Uniti d'America
Pochi la conoscono, pochissimi sono riusciti ad avvicinarla o intervistarla: Maya Soetoro-Ng non ha cambiato affatto il suo stile di vita dal giorno dell'ingresso alla Casa Bianca del fratello maggiore. Continua a dirigere una scuola, lavora come assistente di Pedagogia all'università delle Hawaii, vive in un modesto appartamento dietro una stazione di servizio ad Honolulu, segue le sue due figlie a scuola.
In realtà Maya, 9 anni più giovane di Barack e figlia di un padre diverso, non ha condiviso molti mesi della sua infanzia con il fratello, che ha vissuto diversi anni con i nonni materni. Ma quando la famiglia si è riunita e Barack, dopo la morte del nonno, è diventato l'uomo di casa, criticava i vestiti di Maya, obiettava sui suoi appuntamenti galanti, la invitava a studiare di più «e si assumeva il compito di farmi da guida», racconta Maya.
L'occasione per far riemergere questi ricordi è un'intervista al Times, la prima concessa a un quotidiano britannico, nella quale Maya presenta il suo libro, una favola moderna, «Ladder to the Moon (Una scala verso la luna)», nella quale la protagonista, nel corso di un viaggio sulla Luna, impara ad apprezzare la diversità e ad aiutare gli altri.
Maya voleva da tempo scrivere un libro, ma non ne aveva il coraggio. «Poi mi sono detta: se lui (Barack) ha avuto il coraggio sufficiente per candidarsi alla presidenza (...) allora io posso anche tentare di correre il rischio di scrivere un libro!».
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