Società e Costume
Domenica 06 Giugno 2010
Sos coralli: per salvarli
c'è il giardinaggio marino
Idea semplice ma geniale: basta trapiantare rametti di corallo rotti sulle barriere coralline e questi nel giro di qualche anno formeranno nuovi grandi coralli adulti
Questo l'allarme lanciato dagli scienziati che hanno identificato nella fine del secolo il punto di non ritorno dell'ecosistema dei coralli, ovvero il momento in cui la capacità delle barriere di rigenerarsi verrà sorpassata dalla velocità con cui si disgregano.
Che fare per salvare i coralli? Tra i rimedi che sono stati ipotizzati o messi in campo per la salvaguardia delle barriere è stata prospettata una soluzione semplice ed economica per tenerle in vita rigogliose. Si tratta di una sorta di giardinaggio marino: basta trapiantare rametti di corallo rotti sulle barriere coralline e questi nel giro di qualche anno formeranno nuovi grandi coralli adulti, del tutto reintegrati nella barriera. Graham Forrester, dell'università di Rhode Island, ha studiato infatti un sistema molto simile a quello usato nel per piantare talee (rametti di una pianta messi a germogliare).
Secondo quanto riferito sulla rivista Restoration Ecology, questa tecnica è stata testata con successo al largo delle Isole Vergini britanniche le cui barriere coralline sono messe a dura prova dalle tempeste.
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