«Sparare a vista sui ladri»
Fermi ha cliccato “mi piace”
Su Facebook il consigliere regionale “sposa” il commento forcaiolo di un concittadino. Poi si difende: «Sto dalla parte della legge». La minoranza: «Deriva populista».
Bufera sul consigliere regionale nonché ex sindaco di Albavilla Alessandro Fermi, 38 anni, già esponente di Alleanza nazionale poi passato al Pdl, che su Facebook ha “cliccato” un “mi piace” alla proposta di un concittadino, di «sparare a vista» nei confronti dei ladri che penetrano nelle abitazioni.
Il caso prende corpo nel contesto della articolata discussione scaturita, sul profilo Facebook del Comune, all’indomani del raid conclusosi con l’arresto di quattro ladri reduci da una scorribanda in paese, cui avevano posto fino i carabinieri di Erba.
Sui social network i toni del confronto si sono alzati, fino all’intervento a gamba tesa di uno dei partecipanti al dibattito. Un post stringato ma eloquente: «Sparare a vista».
Sarebbe finita lì, con la solita coda di polemiche sul rilascio pressoché scontato dei “delinquenti che non stanno in carcere” (in realtà sono tutti al Bassone in attesa del processo), se Fermi non avesse cliccato su quel “mi piace”. Apriti cielo. «Mi sembra una discussione inutile - ha commentato il diretto interessato, che peraltro è anche avvocato - Ho cliccato “mi piace” su molti interventi, perché tenevo a rimarcare lo spirito di collaborazione instaurato tra i cittadini che nell’occasione sono stati bravi a segnalare in diretta i sette furti tentati e quello riuscito. È chiaro che si trattava di una provocazione, ovvio che non si debba sparare a nessuno. C’è comunque una diffusa e pesante esasperazione... Non vorrei che portasse a reazioni spropositate».
Fermi vede molta agitazione tra chi, più volte, si è ritrovato faccia a faccia con i malviventi: «Viviamo in un’area tranquilla, anche grazie all’importante lavoro delle forze dell’ordine, e però nella gente c’è una sgradevole sensazione di paura. Leggevo di un cittadino che lamentava l’esiguità delle pene. Ecco la congruità della sanzione deve essere proporzionata al rischio che queste situazioni ingenerano. E la sua applicazione deve essere certa. Sarebbero auspicabili pene più severe anche nei confronti di chi i furti li tenta soltanto. Mi ha colpito che i ladri di lunedì, dopo essere stati scoperti, siano rimasti imperterriti per quaranta minuti nella stessa via, dimostrando di non avere paura di nulla. Bisogna metterci un freno».
Il capogruppo della minoranza consiliare Marcello Molteni parla di spinta populista: «Ho visto la pagina Facebook e la prima sensazione è che Fermi si sia comportato con leggerezza, considerando le sue cariche non dovrebbe inseguire queste derive. Quella del Far West non è la strada giusta. A mio parere, serve un’azione coordinata delle forze dell’ordine con la solidarietà dei cittadini che devono segnalare quanto accade. La soluzione non è sparare a vista, a certi estremismi non dobbiamo dare corda. Semmai, questo sì, lavorare insieme per tutelare il territorio».
Il parroco di Albavilla don Alessandro Magni capisce il difficile momento della sua comunità: «Non dobbiamo sparare a vista, proprio no. Si dovrebbero eseguire maggior icontrolli e i cittadini dovrebbero segnalare i sospetti. Comprendo il momento che stiamo vivendo tutti, in un mondo ideale di integrazione e lavoro per tutti, certe cose non succederebbero. Ma purtroppo, la realtà è un’altra».
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