Animali
Venerdì 02 Luglio 2010
Spiagge aperte a cani e gatti
Romagna regina, ma troppi divieti
Si allargano le spiagge che accolgono turisti con i piccoli animali domestici al seguito. La Romagna è ancora al primo posto in Italia per le aree attrezzate. Ma la percentuale di spiagge è ancora bassa, restano molti divieti locali. Una raccolta firme on line per avere almeno il 10% delle spiagge "bau free"
Anche le spiagge si aprono ai cani e ai piccoli aniomali domestici. Una battaglia difficile, che trova ancora molte resistenze, ma risultati in crescita vista la sempre maggiore attenzione che viene riservata - e da un numero di persone crescente - a chi tiene compagnia durante tutto l'anno.
Assurdo quindi, per tutti gli amanti dei piccoli "compagni domestici" chiudere a questi ultimi le spiagge e i luoghi di villeggiatura.
L'Associazione Aidaa, che tutela animali e ambiente, ha stilato una classifica delle regioni e delle spiagge dove è maggiora la sesibilità per gli amici a quattrozampe.
Al pirmo posto una conferma: anche quest'anno la corona di regina delle spiagge aperte ai bagnanti con cani al seguito spetta alla Romagna, dove sono oltre 40 gli stabilimenti balneari aperti anche ai turisti a quattro zampe.
Dietro la Riviera, si piazza la Toscana, con una ventina gli stabilimenti balneari, molti dei quali all'isola d'Elba. Quindi Liguria, Marche, Veneto, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia. Nel complesso sono circa 65, a livello nazionale, gli stabilimenti balneari che accettano i cani in spiaggia.
Ma per essere beach free per gli animali, non è necessario avere il mare. Infatti in Lombardia sono una decina le spiagge private (laghi, fiumi e idroscalo di Milano) aperte ai bagnanti con gli animali domestici al seguito.
Tuttavia per gridare vittoria, bisogna aspettare: secondo l'Aidaa sono ancora troppi i divieti locali e in Italia, su un totale di oltre 8.000 km di coste, sono solo 400 i km di spiaggia aperti ai bagnanti con i cani al seguito; di questi, solo circa 40 chilometri sono spiagge pubbliche o private dotate di attrezzature apposite per poter ospitare i cani in spiaggia.
In ogni caso, come lo scorso anno, parta a cura dell'Aidaa una raccolta firme online per chiedere un provvedimento che garantisca il 10% delle spiagge libere aperte ai bagnanti con fido. La petizione, che ha raccolto ad oggi circa 10.000 firme, si può firmare collegandosi al sito www.firmiamo.it/liberaspiaggiapercani.
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