Spionaggio industriale a Cantù
Architetto finisce a processo

Prima udienza in tribunale per un architetto accusato di aver rivelato segreti professionali nel 2011

I due progetti che partecipavano a una trattativa per arredare l’albergo Ambasciatori di Firenze sarebbero stati decisamente troppo simili. Anzi, praticamente uguali. E anche i disegni per un’analoga gara per un resort nei Caraibi, a Canouan, erano davvero quasi uguali.

A processo, con l’accusa di rivelazione di segreto professionale, è finito un architetto di 56 anni, originario di Desio, e per anni collaboratore della Consonni International Contract di Cantù, con sede in via Rienti.

Secondo le indagini, l’archietto avrebbe approfittato del suo “status” di collaboratore diretto della Consonni per avere accesso ad alcuni progetti sul quale lui stesso avrebbe lavorato. Peccato, però, che lo stesso, dopo aver lasciato la Consonni di Cantù, sia poi andato a prestare servizio alla Battaglia srl di Cermenate, azienda che è invece uscita dal processo.

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