Sposarsi sull’isola
costerà 6.500 euro

Ossuccio, il monastero restaurato dei Santi Faustino e Giovita è disponibile per un affitto.

Da quest’anno, nel business dei matrimoni civili celebrati nelle località più belle del lago entra in gioco l’Isola Comacina.

Memorie storiche, paesaggio, testimonianze di archeologia e d’arte fanno aggio sull’entità delle tariffe che vengono superate solo dalla monumentale Villa Balbianello passata alla storia turistica lariana come luogo di delizie di due cardinali.

Secondo una delibera pubblicata ieri dal Comune unico di Tremezzina, l’Isola per i riti mette a disposizione il luogo più incantevole rappresentato dal restaurato monastero dei Santi Faustino e Giovita, sul versante che volge verso Lezzeno appena sopra le ville razionaliste di Pietro Lingeri. Ma, per accedervi, occorrerà sborsare la bellezza di 6.500 euro, dei quali 5.000 a beneficio della Fondazione Isola che fa capo all’Accademia di Brera, e 1.500 al Comune.

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