Spunta il menù della Camera
Rossi (Pd): "Troppi camerieri"

Spunta anche il menù della Camera. Prezzi lievemente più alti del Senato ma sempre ultra-popolari. Un primo varia da 2 a 5 euro...

Sui social network monta la rivolta contro i menù a prezzi stracciati riservati ai parlamentari. Ora tocca alla Camera. A Montecitorio i prezzi sono più alti ma niente a che vedere con quelli che tutti i giorni si vedono al supermercato. Qualche esempio: un piatto di pasta varia dai 2 euro, quella con patate e zucchine, ai 5 e 30 del risotto con gamberi e pachino. Quanto costerebbe questo piatto al ristorante? Non meno di 12-15 euro. Esattamente un terzo. E via di questo passo con i secondi che variano dai 4 euro di una leggera insalata di pollo ai 5 e 30 del carrè di agnello al forno. Insomma prezzi fuori mercato.

Il dibattito coinvolge ovviamente anche i parlamentari. Interviene ad esempio Paolo Rossi (Pd): "L'appalto per la mensa è assurdo - spiega - i costi per il personale incidono in maniera pesantissima, se davvero vogliamo ridurre le spese dobbiamo cominciare da qui".

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