Stadio del ghiaccio
Tribuna da rifare
o partite a porte chiuse

La questura ha negato l’accesso al pubblico per il match di oggi pomeriggio di hockey Il sindaco: «Pensavo fosse tutto a posto». Csu ha predisposto un progetto di messa in sicurezza

Doccia gelata a Palazzo Cernezzi per la decisione della questura di impedire l’accesso al pubblico al palazzetto del ghiaccio di Casate questo pomeriggio per il derby dell’Hockey Como contro Varese.

Molto complicato capire nei dettagli le inadempienze sull’impianto, ma da quello che trapela il nodo cruciale sembra essere quello della tribuna. In estrema sintesi la realizzazione delle scalinate, che risale agli anni Settanta, non rispetta le norme di sicurezza in caso di necessità di fuga. Da lì la decisione di vietare l’accesso al pubblico. Nessun problema, invece, per quanto riguarda l’area utilizzata dagli atleti e dai pattinatori.

«Pensavo fosse tutto a posto - commenta il sindaco Mario Lucini - e ci siamo attivati non appena abbiamo ricevuto la comunicazione della questura. Ho parlato personalmente con il comandante dei vigili del fuoco e con Csu per fare in modo di trovare una soluzione. Penso, se fosse possibile, ad autorizzazioni fino a 99 posti che posso firmare come sindaco, come per la piscina di Muggiò. Prima però sono necessari approfondimenti tecnici». E la Como Servizi Urbani, società partecipata del Comune che ha in gestione l’impianto di Casate, sta predisponendo una serie di possibili soluzioni per poter mettere in sicurezza la tribuna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA