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Venerdì 24 Aprile 2009
Stadio, guerra tra Bruni e Rallo
L’idea spacca la giunta. Critico pure Faverio: «Si tenga conto del Calcio Como»
Parole che non sono proprio piaciute al sindaco Bruni che ieri ha detto: «Mi sembrano uscite estemporanee ed eccessive. Sarà il concorso di idee a dire quale sarà la soluzione più interessante. Noi dilettanti non dobbiamo imboccare chi parteciperà al concorso. Prima di prefigurare scenari che modifichino radicalmente la città è necessario un confronto politico in giunta e in maggioranza. Contesto l’assessore Rallo sul metodo che utilizza».
Critico anche l’assessore all’Edilizia privata, il lumbard Maurizio Faverio: «Vorrei che ipotesi così importanti venissero prima discusse e condivise. Ciò detto prima di soddisfare eventuali appetiti su quella zona non va sottovalutato il fatto che comunque lì gioca la squadra della città che ha appena compiuto cento anni e che cinque anni fa era in serie A. Non si può neanche lontanamente pensare a colpi gobbi e bassi: serve costruire prima un percorso, individuando un’area fuori città, chi costruirà lo stadio e chi lo pagherà». Sul concorso di idee Faverio è possibilista: «Si può fare tutto quando si mette alla prova la creatività. L’importante, però, è non essere ambigui rispetto a questo argomento. Alla squadra di calcio va garantita la possibilità di giocare. Si vuol parlare di trasferimento? Si faccia prima chiarezza su risorse, luogo e costruttore».
A questo va anche aggiunto che il Comune sta analizzando il progetto per rifare i giardini a lago e, di questo, il bando del concorso di idee dovrà tenere conto. Il presidente dell’Ance Valentino Carboncini ha già chiarito che l’idea è quella di togliere i parcheggi a raso per sostituirli con un autosilo interrato.
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