Nella notte tra sabato e domenica torna l’ora legale, sposteremo le lancette in avanti di un’ora e dormiremo un’ora di meno. Una convenzione introdotta per ragioni economiche - consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica - che viene accolta con entusiasmo da chi apprezza le giornate più lunghe ma che rappresenta un momento difficile per coloro che soffrono di disturbi del sonno.
Dal 1996 tutti i paesi dell’Unione europea - più la Svizzera e i paesi dell’est Europa - adottano lo stesso calendario per l’ora legale, nonostante le polemiche di alcuni stati membri
Sfrutteremo un’ora in più di luce solare, fino al 30 ottobre prossimo, quando sposteremo le lancette indietro di un’ora con il passaggio all’ora solare.
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