Cronaca / Como città
Sabato 11 Febbraio 2017
Stop a tutti i veicoli nel centro storico
Si parte senza multe
Dal 18 febbraio i nuovi limiti al traffico in alcune aree della città murata. Ghezzo: «Non tenderemo agguati agli automobilisti»
Non ci saranno i vigili appostati per multare gli automobilisti nei primi giorni di entrata in vigore della nuova Ztl allargata.
Dal 18 febbraio, dopo i lavori di riqualificazione di piazza Volta e piazza Grimoldi e l’estensione della zona a traffico limitato, diventeranno effettive le ultime disposizioni che, in sostanza, limiteranno al minimo quando non azzereranno la presenza di veicoli in centro.
Per tutta la prima settimana, agenti della Polizia Locale presidieranno le nuove aree pedonali per verificare il rispetto della normativa e dare le necessarie indicazioni. «Le nuove misure – spiega il comandante della Polizia locale Donatello Ghezzo – erano già previste da un’ordinanza. Ora è stata completata la segnaletica che sarà scoperta il 18. Durante i primi giorni presidieremo gli ingressi più sensibili. Non staremo nell’angolino della piazza, invisibili, per sanzionare i cittadini. Resteremo in zone visibili per richiamare l’attenzione dell’utenza. Inoltre, c’è già l’abitudine con la Ztl e, in particolare, se n’è parlato anche prima di Natale. Ci vorranno i tempi fisiologici d’adattamento ma, secondo me, la città ne avrà beneficio».
Le nuove aree pedonali saranno piazza Volta (tranne area Jasca), piazza Cavour, piazza Duomo, via Caio Plinio, piazza Grimoldi (accesso consentito solo in via Grimoldi e via Macchi), via Pretorio, piazza Verdi, via Maestri Comacini, via Vittorio Emanuele (tra via Perti e via Indipendenza e tra piazza Duomo e via Rusconi), via Cinque Giornate (tra via Boldoni e piazza Duomo). Solo per piazza Duomo, via Plinio e via Vittorio Emanuele (tratto tra piazza Duomo e via Rusconi) sarà consentito il transito tutti i giorni tra le 6 e le 10.30 e tra le 14.30 e le 15 secondo le regole previste per la Zona a traffico limitato.
Capitolo esercizi commerciali: le limitazioni non avranno la conseguenza d’ingolfare, specie in alcuni orari, le vie adiacenti le aree pedonali? «Ci siamo posti il problema – continua Ghezzo – abbiamo considerato innanzitutto il numero di permessi dei corrieri e abbiamo incontrato le associazioni di categoria per ragionare insieme con loro. Non si dovrebbero creare problemi, anche valutando la collocazione e il numero di parcheggi per carico e scarico. Qualora si evidenziassero criticità in questo senso, vedremo di aumentarne il numero così da non creare intoppi».
«La nostra posizione – conclude Giansilvio Primavesi, presidente di Confcommercio Como – è stata espressa al Comune mesi fa. Il problema riguarda soprattutto i corrieri e la consegna merci: avevamo evidenziato alcune possibili criticità e trovato delle contromisure. Quando si scopriranno i cartelli sapremo, ma voglio essere ottimista, se l’amministrazione ha accolto i nostri suggerimenti. In questo caso, la misura sarà accettabile perché si tratta tutto sommato di “piccole isole” pedonalizzate».
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