Strenne: da Liga a De Andrè
le edizioni deluxe come funghi

COMO Dopo l'excursus tra le idee regalo di musica internazionale eccoci alle prese con la scena nostrana. Da sottolineare come, da qualche tempo a questa parte, tutti gli album di artisti importanti vengono, dopo pochissimo tempo, riediti in versione “deluxe”. È una pratica discutibile, che si basa sul concetto che il personaggio famoso “tira”, lasciando sempre al palo i pesci più piccoli. Proprio a proposito di pesci ecco “Arrivederci, mostro! - Tutte le facce del mostro” che ben esemplifica il concetto: si tratta del disco pubblicato da Ligabue a primavera con una nuova confezione che comprende anche un dvd e un altro cd con tutti i brani ripresi in chiave acustica. Se avessero pubblicato solo questi due ultimi supporti nessuno avrebbe avuto nulla da ridire, invece il fan costretto al riacquisto anche del disco originale avrà un po' d'amaro in bocca: ecco a cosa serve il Natale, a farselo regalare. Sono usciti in “confezione regalo” anche i live “Work in progress” dei ritrovati Lucio Dalla e Francesco De Gregori, “Per il mondo. World tour 2010” di Claudio Baglioni e “21:00 Eros live world tour 2009/2010” di Eros Ramazzotti, il fortunato “Grovigli” di Malika Ayane (“special tour edition”), l'atteso “Casa 69” dei Negramaro, “Inaspettata” di Biagio Antonacci, “Romantico rock show” di Gianluca Grignani, perfino “Chiedo scusa al signor Gaber” di Enzo Iacchetti. In quasi tutti i casi l'aggiunta consta di un dvd con filmati vari ma c'è anche chi non si limita come Nina Zilli: il “fan pack” del suo “Sempre lontano” ci mette pure una t-shirt disponibile nelle taglie da S a L, come “A me piace così” di Emma Marrone, la vincitrice di “Amici”. Si distingue, e non poco, “Milleluci”, nuovo sforzo di Paola e Chiara che allega occhialetti per vedere le sorelline Iezzi in 3D. Volete puntare sul classico? La Rhino, etichetta della Warner Bros. specializzata nei recuperi di catalogo, ha approntato una serie di cofanettini da cinque dischetti l'uno, pescando nel repertorio di artisti di punta della scuderia, miniaturizzando le copertine originali e proponendo il tutto a un prezzo invitante (in genere tra i 20 e i 25 euro). La “Original album series”, per ora, propone box dedicati a 883, Loredana Berté, Pierangelo Bertoli, Sergio Caputo, Pino Daniele, Eugenio Finardi, Irene Grandi, Litfiba, Mango, New Trolls, Ron, Enrico Ruggeri, Squallor (!), Umberto Tozzi e Roberto Vecchioni mentre quello dedicato ai Pooh, che comprende vecchie compilation del quartetto (quand'era un quartetto) si intitola “Superbest 1971-1984”. Le altre major non stanno certo a guardare: semplicemente invece di puntare su un unico titolo, differenziano a seconda del personaggio. Così tutte le etichette che fanno capo alla Sony, sei cd alla volta: per Riccardo Cocciante è “Album collection”, per Elio e le Storie Tese “Italian songs”, per Mia Martini “Il mondo di Mimì”, per Ivan Graziani “100% rock italiano” (ma c'è anche il triplo “Graziani” della Carosello), per Luca Carboni “6 album originali”, così, senza troppa fantasia. Mai come le quattro scatolette che comprendono “5 album originali” dal 1967 al 1971, poi dal ‘73 al ‘78, dal ‘79 al ‘90 e dal ‘91 al 2004 di Fabrizio De André, ormai riciclato all'infinito come evidenzia il repackaging di “In direzione ostinata e contraria” che fa il paio con quello de “Le avventure di Lucio Battisti e Mogol”. La Universal punta sulle rarità con cinque box dedicati ai “Cantautori italiani” minori degli anni Settanta. Interessanti anche due grandi cofanetti da 25 cd l'uno: “La discoteca ideale degli anni 70 e 80”.
Alessio Brunialti