Cronaca / Como cintura
Martedì 22 Agosto 2017
Strisce, la vernice è finita
Pericolo per i pedoni
Dal centro alla periferia, segnaletica da rifare dappertutto
L’assessore: «Ho attivato gli uffici per intervenire con urgenza»
Strisce pedonali, stop, precedenze. Sulle strade cittadine la segnaletica sull’asfalto ha lasciato lo spazio a segni sbiaditi. Dove una volta c’erano le strisce pedonali e i segnali di precedenza o stop, ora si intravede qualche traccia che fra poco sparirà del tutto.
Uno degli esempi più lampanti, proprio in fatto di posteggi, è quello di via Canturina, nei pressi del civico 29, dove le strisce che indicano un posto per disabili sono quasi invisibili e dove le buche e un tombino rialzato rispetto al manto stradale creano disagi in fase di parcheggio. Mancano le strisce pedonali anche in via Cecilio, in prossimità del rondò che incrocia via Paoli, ormai totalmente cancellate come cancellati sono i segnali di precedenza per le auto che si immettono nella rotatoria. Problemi sul manto stradale anche sul viadotto dei Lavatoi in prossimità di via del Lavoro dove sono sparite quasi del tutto le strisce per l’attraversamento. Problemi per i pedoni quindi, ma anche per i veicoli non più “supportati” dalla segnaletica a terra.
Ma le situazioni analoghe sono numerose. Intanto, l’assessore a Viabilità e Lavori pubblici Vincenzo Bella ha manifestato l’impegno a procedere in tempi brevi con la sistemazione dei punti più problematici: «Ho chiesto agli uffici di predisporre un piano urgente per il ripristino della segnaletica e sto insistendo affinché si possa intervenire il prima possibile, almeno per garantire la sicurezza nei punti più critici».
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