Stufetta e cappotti al lavoro: «In ufficio fa troppo freddo»

Lodevole l’iniziativa di abbassare il riscaldamento per ridurre di molto il consumo totale, ma ci sono uffici a Palazzo Cernezzi dove i dipendenti si proteggono dal freddo con sciarpa e piumino.

Oltre a cercare di creare un clima mite nei locali con le stufette elettriche, paradossalmente, consumando altra energia. Le segnalazioni di disagio dovute alla temperatura troppo rigida, almeno secondo i dipendenti, sono arrivate a Matteo Mandressi, sindacalista della Cgil responsabile a Como della funzione pubblica. Che racconta di minime di 15-16 gradi rilevate di lunedì mattina nel corso dei sopralluoghi per verificare la fondatezza delle lamentele ricevute. «La temperatura in effetti varia nel corso della settimana - precisa - ed è evidente che il lunedì mattina si riscontra il valore più basso perché il riscaldamento rimane spento durante il fine settimana. Sono tornato in diversi momenti. Il mercoledì mattina fa ancora freddo, nel pomeriggio si scalda ma difficilmente si raggiungono i 19 gradi». Una temperatura inferiore risulterebbe troppo bassa in particolare per chi svolge un lavoro in ufficio e deve restare fermo davanti al monitor.

«Mi pare condivisibile la finalità dell’iniziativa ma bisogna tener conto che la temperatura non è uguale ovunque e negli edifici comunali si passa da temperature tropicali a temperature polari. Da gennaio si sono susseguite segnalazioni di dipendenti che riguardano l’ala vecchia di Palazzo Cernezzi». Sarebbero gelide l’area risorse umane, l’archivio, la ragioneria, la segreteria e l’area tecnica. Sono state inviate due lettere a sindaco, giunta e responsabili di settore, chiedendo di verificare la temperatura in diversi momenti della giornata e della settimana.