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Domenica 15 Febbraio 2009
Stupri, paura da Milano a Roma
Accuse al governo: ora giro di vite
Una ragazzina violentata a Bologna, una quattordicenne a Roma, una studentessa a Milano. E' emergenza stupri, mentre si scatena la caccia agli autori, in tutti i casi immigrati. Sotto accusa il piano sicurezza del governo che prepara il varo di norme severe
Gli episodi
La vittima di Bologna è una ragazzina di 15 anni, violentata per strada da un tunisino che la Polizia, avvisata dalla telefonata di un cittadino, è riuscita ad arrestare intervenendo mentre lo stupro era ancora in corso.
La violenza si è consumata sabato poco dopo le 22 lungo il tratto in periferia di via San Vitale. Elena (nome di fantasia) stava attendendo in strada, nei pressi della propria abitazione, l'arrivo di alcuni amici con cui sarebbe dovuta uscire.
Questi l'hanno avvisata del ritardo e mentre lei li aspettava è stata aggredita da Mohamid Jamel, 33enne tunisino non regolare. L'uomo l'ha afferrata per un braccio e per il collo, trascinandola dietro alcuni cespugli. Elena, subito ascoltata dal sostituto procuratore Francesco Caleca, ricorda che in quel frangente è passata un'automobile che però non si è fermata.
Dietro i cespugli l'uomo l'ha picchiata, con schiaffi e pugni (otto i giorni di prognosi per trauma facciale). Lei ha urlato e cercato di difendersi, ma il tunisino è riuscito ad abbassarle i pantaloni e a consumare un rapporto sessuale completo. Le urla disperate e le richieste di aiuto della ragazza, però, hanno attirato l'attenzione di un cittadino 44enne, affacciato alla finestra della sua abitazione. L'uomo ha chiamato il 113 e una volante è immediatamente giunta sul posto. Grazie alle indicazioni del cittadino, gli agenti hanno raggiunto il luogo preciso della violenza trovando il tunisino ancora disteso sulla ragazza.
Si riaccende quindi la polemica sulle violenze e gli immigrati.
Roberto Cota, presidente dei deputati della Lega nord, chiede al presidente della Camera "l`immediata calendarizzazione del ddl sicurezza all`interno del quale è contenuta la norma che prevede il carcere obbligatorio per gli stupratori".
A Roma nel mirino è finita una giovane coppia, lei di 14, lui di 16 anni, è stata aggredita e la ragazza stuprata. Le vittime hanno denunciato di essere stati aggrediti vicino al parco della Caffarella da due stranieri. Forse due rom:
"Ho parlato col questore adesso. Mi hanno confermato lo stupro. Si tratta forse di due persone con accento dell'est e carnagione scura, forse due rom", ha detto da Portoroz il sindaco di Roma Gianni Alemanno. "Mi auguro e credo - ha aggiunto il sindaco - che gli inquirenti troveranno i responsabili e mi mi auguro che una volta assicurati alla giustizia non ci sia nessuna clemenza o indulgenza. Quando strillavo contro l'eccessiva clemenza della magistratura sui reati sessuali purtroppo non avevo torto, perché l'emergenza continua a essere forte e si concentra nei luoghi della periferia".
A Milano la vittima è una studentessa sudamericana violentata da un nordafricano all'uscita da una discoteca.
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