Animali
Lunedì 16 Agosto 2010
Sul web ricette per "mangiagatti"
Ma il sito dura poche ore
Un sito di ricette per cucinare e mangiare i gatti, con tanto di consigli e indicazioni culinarie. Ma è durato pochissimo. Dopo che erano insorti gli animalisti, i promotori del sito l'hanno chiuso solstenendo che si trattava di una burla
"Si può cucinare in umido, alla cacciatora, in salmì, ma anche in agrodolce e ai pinoli. Ci si può fare un sugo per le tagliatelle e, perchè no, degli sfiziosi crostini. L'importante è che la carne sia rigorosamente di gatto. Anzi, di un bel gatto", avevano precisato le ricette pubblicate on-line su un sito (www.mangiagatti.com) dedicato solo alla degustazione di fufi.
Ma non è durato molto. Dopo le proteste ha chiuso. Così ora il sito mangiagatti.com non esiste più.
Dopo la denuncia di Aidaa, l'Associazione Italiana difesa animali ed ambiente, e dopo che gli autori del sito si erano affannati dapprima a togliere le ricette su come cucinare il gatto dichiarando che il sito era una burla e successivamente a cancellare le pagine del sito sostituendolo con alcune parole ora il sito è definitivamente scomparso. Infatti inserendo l'indirizzo www.mangiagatti.com si apre una pagina con la scritta in inglese «Suspended FreeBeeHosting Account».
Ma non è tutto infatti al posto delle ricette dei gatti ora campeggia la pubblicità dei prodotti per animali.
Il presidente nazionale dell'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), Lorenzo Croce, aveva inviato una denuncia alla procura della Repubblica e alla polizia postale di Milano chiedendo l`immediata chiusura del sito.
"Il sito www.mangiagatti.com oltre a contenere le ricette di come cucinare i mici, contiene anche una serie di inesattezze relative alle leggi che tutelano gli animali, leggi che puniscono con il carcere chiunque maltratti o uccida un gatto, figuriamoci poi se questa uccisione avviene a scopo culinario", aveva sostenuto l'Aidaa.
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