Tangenti sanità, liberato Rizzi
Ha risarcito la Regione

L’ex presidente della commissione sanità era ai domiciliari a Faloppio

Fabio Rizzi, l’ex presidente della Commissione sanità della Lombardia accusato a vario titolo di corruzione connessa ad appalti nell’odontoiatria, è tornato in libertà. Lo rende noto il suo avvocato Monica Alberti. Ai domiciliari da maggio a Faloppio nel domicilio della compagna, dopo quasi tre mesi di carcere, ha visto accolta la sua istanza presentata oggi durante la discussione per il patteggiamento (su cui il giudice si pronuncerà il prossimo 20 luglio).

«Deve ancora realizzare la notizia ma è ovviamente contento - commenta l’avvocato Alberti - la nostra richiesta è stata accolta perché le esigenze cautelari sono venute meno in primis perché le circostanze ad esse sottese sono cristallizzate nelle proposte di patteggiamento e poi anche per la messa a disposizione di una somma risarcitoria che questa mattina Regione Lombardia ha accettato». Non si sa quale sia la somma risarcita.

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