Tantissimi tifosi già in autodromo
Schumi arriva, ma senza il pass

A dare il benvenuto in autodromo, anche quest'anno, sono i cartelli del "compro e vendo biglietti". La cartolina che Monza offre ai tifosi di tutto il mondo si conferma non altezza del proprio nome. Controlli della Locale: allontanati venditori improvvisati.

Monza - Arriva in autodromo tra gli ultimi. E lo fa con il casco in mano, ma senza pass per entrare nel paddock. Ma, tant'è, il profilo squadrato delle sue mascelle è un lasciapassare inconfondibile, soprattutto a Monza. E Michael Schumacher chiude di fatto l'ingresso dei piloti nel paddock nel venerdì che inaugura il lungo weekend di Formula 1. Schumi arriva in autodromo dopo aver guidato, anche lui, tra le migliaia di tifosi che sin dalle prime ore del mattino hanno popolato l'autodromo. Un segnale di buon auspicio per la tre giorni, un disagio in più per la viabilità monzese, di fatto molto caotica per tutte le prime ore della mattinata.

Forze dell'ordine -
Grande il dispiegamento di forze dell'ordine, sebbene i soliti noti del “compro e vendo biglietti” sembrino un fenomeno inestirpabile. Il benvenuto ai tifosi in autodromo, anche quest'anno, l'hanno dato loro. A fare le spese dei controlli in ingresso al circuito anche i primi venditori improvvisati di panini e bibite, allontanati in ingresso a Vedano proprio dai tutori dell'ordine.

Traffico -
È il venerdì del Gp d'Italia. La tre giorni motoristica sul circuito nazionale di Monza entra nel vivo: si segnala traffico piuttosto intenso intorno agli ingressi di Vedano al Lambro e sulle strade che costeggiano il parco di Monza. Nella prima mattinata invece erano ancora pochi i tifosi diretti all'autodromo dal parcheggio dello stadio Brianteo in viale Stucchi, uno dei capolinea delle navette che ogni anno cercano di alleggerire tra appassionato dei motori e i soliti pendolari del mattino.

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