Tasell: «Bagni vietati nel lago
I turisti si lamentano sempre»

Como

«Ma, come? Il bagno non si può fare? Siamo al lago e non si può fare il bagno?». È questa la lamentela più frequente che il Tasell, dell’omonima azienda che dal 1892 porta i turisti in barca sul lago, sente ripetere dai suoi clienti in vacanza.

«Beh, il non poter fare il bagno nel primo bacino è una cosa che sorprende molto i turisti - spiega l’imprenditore - tanto che, quando io dico che per i tuffi ci sono i lidi, loro obiettano che al lido il bagno si fa in piscina, e non è la stessa cosa».

A chi non è della zona in effetti trovare un lago così ameno, ma non balneabile pare un controsenso: «Ai turisti sembra strano non potersi bagnare, a loro pare evidente che lo si debba poter fare, ma superato lo stupore apprezzano la bellezza del territorio».

Bagno a parte, per Tasell anche questo mese sta finendo senza particolari lamentele da parte dei turisti che, questo sì che resta invece un aspetto negativo, continuano a calare, stagione dopo stagione.

«Come sta andando questo agosto? Beh, c’è meno gente rispetto agli anni scorsi - aggiunge Tasell - mancano molto gli italiani».