Tassa rifiuti, sconti in vista
Con gli scarti della cucina

Cantù promette una riduzione del 10% a chi ricicla in casa

Già finite le 60 compostiere del Comune, altri 20 in lista d’attesa

C’è chi lo fa per anni per inclinazione ecologista. E c’è chi invece ha preso a farlo da pochi mesi, dopo l’annuncio del Comune che ha promesso un taglio sulla tassa rifiuti.

Perché quanti hanno deciso di mettersi in casa una compostiera – o certificheranno di averla già – potranno infatti godere di uno sconto sulla prossima tassa rifiuti pari al 10%. Sempre che lacci e lacciuoli non si mettano di traverso, visto che la decisione era stata presa nell’ambito delle riduzione alla Tares, mentre ora si passa alla Tari, parte di un trittico di gabelle che comprende anche la Tasi per servizi indivisibili e prime case e l’Imu per gli altri tipi di immobili, e che si chiama Imposta unica comunale.

«Oggi – chiosa l’assessore al Bilancio Roberta Molteni – non posso dire con assoluta certezza se potremo farlo, e lo stesso vale per tutte le riduzioni applicate sulla Tares. Abbiamo proposto dei quesiti, e onestamente, rispetto a un mese fa, sono molto più fiduciosa: dovremmo riuscirci».

Il numero di compostiere consegnate da piazza Parini è cresciuto: 100 nel 2011, 120 nel 2012 e 160 nel 2013. Nel 2014, fino a ora, ne sono state consegnate 60 e 20 persone sono attualmente in lista d’attesa. Il Comune le riordina periodicamente, e quando il numero sarà più corposo si procederà.

Per chi le utilizzerà, ecco un taglio del 10% sulla tassa rifiuti. Sempre che non arrivi una beffa dalla nuova imposta. Chi invece la compostiera se la sia già procurata da sé altrove deve provare in municipio che la pratica avvenga effettivamente, e che bucce e gusci non finiscano nel secchiello dell’umido, con una fotografia e una dichiarazione. Vietato fare i furbi, perché potranno poi venire effettuati dei controlli a campione.n

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