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Martedì 27 Gennaio 2009
Tassa rifiuti sempre più cara
In due anni aumento del 23%
A Olgiate l'opposizione è critica: stangata per un servizio scadente
OLGIATE COMASCO «La tariffa di igiene ambientale (Tia) è aumentata del 23 per cento in due anni, a fronte di un servizio scadente». Netta la bocciatura del leghista Igor Castelli all’annunciato incremento del dieci per cento: «L’anno scorso avevano applicato un tredici per cento in più, quest’anno un altro dieci per cento per coprire i costi del secondo giro di raccolta della frazione secca. Siamo sempre stati contrari al doppio passaggio, proponendolo semmai solo per i mesi estivi. Due aumenti in due anni, senza contare che la trasformazione della tassa in tariffa aveva già comportato un incremento significativo. In quattro, cinque anni la spesa è raddoppiata. Anziché contenere i costi li si aumenta e in più la gente è scontenta del servizio. Anche di recente, un mercoledì è saltata la raccolta della carta». Contrario l’ex sindaco Rita Livio: «In due anni la Tia è aumentata del 23 per cento quando avremmo dovuto avere un risparmio sul conferimento del secco, che è quello che costa di più, come avvenuto in tutti i Comuni che hanno introdotto l’umido. Il secondo giro è stato istituito nel 2007 per marcare una differenza con l’amministrazione precedente, adducendo la motivazione che alcuni condomini e persone erano in difficoltà. Il secondo giro costa più di 90 mila euro che tutti i cittadini pagano anche quelli, e sono la maggioranza, che non l’hanno mai richiesto».
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