Teatro Sociale per le famiglie
A Como la FuturOrchestra

Oggi pomeriggio alle 16 sul palco una formazione di giovani musicisti (dai 12 ai 22 anni). Ingresso libero

Giovani e giovanissimi protagonisti oggi pomeriggio alle 16 sul palco del Teatro Sociale per il primo appuntamento di “Sociale famiglie”. In scena la FuturOrchestra diretta da Pietro Mianiti che eseguirà un programma variegato che prevede l’“Ouverture” da “La clemenza di Tito” di Mozart, il “Preludio” da “La traviata” di Verdi, l’“Intermezzo” da “Cavalleria rusticana” di Mascagni, la “Sinfonia” del “Nabucco” ancora di Verdi, “La Moldava” da “Má vlast” (“La mia patria”) di Smetana e il celeberrimo “Bolero” di Ravel per concludere.

L’accesso all’evento è libero con ritiro obbligatorio del biglietto con posto assegnato alla biglietteria del teatro.

FuturOrchestra, è una delle formazioni strumentali del “Sistema delle orchestre e dei cori giovanili e infantili in Lombardia”, che riunisce elementi dai 12 ai 22 anni, con i vari livelli di preparazione, puntando al repertorio più avanzato.

È un’esperienza nata sulla scorta di quella maturata da “El sistema”, ovvero il sistema di orchestre giovanili creato in Venezuela da José Antonio Abreu per togliere i ragazzi dalla strada insegnando loro a suonare. Un metodo che ha ricevuto il plauso e l’appoggio di un musicista autorevole come Claudio Abbado: «Abreu è riuscito a far vivere nel nostro tempo un nuovo umanesimo, concreto e tangibile, a realizzare un’utopia», affermò il maestro entusiasta, anche perché non si tratta di prendere dei ragazzi e insegnargli uno strumento in qualche modo: si punta, invece, all’eccellenza, senza complessi di inferiorità, e con risultati assolutamente straordinari.

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