Tecnoteam: «Aver battuto le grandi non è un caso»
Donne «Sono punti d’oro, anche alla luce di un campionato veramente difficile, nel quale i risultati non sono mai scontati. Bene così, quindi»
«Sono punti d’oro, anche alla luce di un campionato veramente difficile, nel quale i risultati non sono mai scontati. Bene così, quindi».
Di scontato, in effetti, nel girone A di serie A2 di pallavolo femminile c’è fin qui stato davvero poco. Fa bene, dunque, coach Mauro Chiappafreddo a evidenziarlo, con la doppia vittoria della sua Tecnoteam contro la Valsabbina Millenium prima e la Futura Giovani nell’ultima gara giocata dare ossigeno all’Albese Volley Como proprio al cospetto di due vere e proprie teste di serie.
Non è il momento di guardare la classifica, che tuttavia è quantomeno migliore rispetto al recente passato; Chiappafreddo predica serenità, così come del resto è stato anche quando la ruota non girava a dovere: «Pensiamo partita dopo partita. Domenica ne abbiamo un’altra e affrontiamo il nostro cammino, con la massima concentrazione», racconta guardando all’ultimo impegno del girone d’andata, domenica pomeriggio a Sassuolo contro la Bsc Materials.
Nella partita con Busto Arsizio, la squadra di Albese con Cassano è stata davvero determinata. A rendersene conto i 300 spettatori del Palafrancescucci e tutti coloro collegati via web al palazzetto di Casnate con Bernate: «Le ragazze hanno veramente dimostrato un’ottima qualità di pallavolo. Abbiamo fatto bene il muro-difesa, con tanto ordine in campo e questo mi è veramente piaciuto. Da rimarcare sicuramente la voglia di vincere, la concentrazione e l’attenzione dimostrata nei momenti importanti, quando nel punto a punto siamo stati concentrati e attenti, avendo così la meglio», commenta il tecnico. L’ultima in casa del 2022, insomma, ha confermato l’ottimismo seguito alla vittoria su Brescia. Ora, come detto, Sassuolo rappresenterà l’esame finale prima di Natale, con il derby del Lario a Lecco a Santo Stefano già nel mirino dopo l’inatteso ko dell’andata.
«Sono molto contento, soprattutto per il pubblico che è venuto a vederci e che ci ha sostenuto, sempre», conclude Chiappafreddo.
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