Cronaca / Como città
Sabato 26 Marzo 2016
Telecamera di via Milano
Multe per un milione
In tre anni elevate circa 30mila contravvenzioni per gli ingressi tra le 7 e le 9 del mattino
Un milione e 100mila euro incassati negli ultimi tre anni dalla telecamera di via Milano alta, che fotografa tutte le auto in ingresso tra le 7 e le 9 del mattino. In pratica il valore di un piano asfalti ogni tre anni. E, anziché diminuire, i dati aumentano con il passare dei mesi.
Nel 2013 sono state contestate 11.977 violazioni di cui 9529 pagate (490mila euro), l’anno successivo il dato è sceso a 9750 di cui 7176 pagate (343mila euro) mentre nel 2015 le contestazioni sono salite a 12.023 di cui 7.367 pagate (330mila euro). La sanzione di base prevista è di 41 euro per il transito su una corsia preferenziale; viene ridotta a 28,70 euro per chi paga entro cinque giorni dalla notifica, aumentata a 84 euro (vale a dire la metà del massimo previsto dal codice della strada) per chi paga dopo 60 giorni, poi (di solito entro i due anni) arriva l’ingiunzione di pagamento.
L’assessore alla Polizia locale Paolo Frisoni non riesce a dare spiegazioni sul mantenimento di un così alto numero di multe. «Ci sono casi - dice - di automobilisti che passano da via Milano per abitudine. Un comasco ha preso qualcosa come 50 multe e questo è inspiegabile: se uno facesse un errore capirebbe dopo una prima multe, invece evidentemente non è così. Avevamo fatto anche un’analisi dei casi con tante multe». Ma sulla necessità del divieto, Frisoni non ha dubbi: «Lo stop alle auto nella fascia di punta del mattino dà dei benefici ai mezzi pubblici. Pensiamo alla marea di auto che percorrono viale Roosevelt e viale Innocenzo. Se passassero in via Milano rallenterebbero i bus che, in quelle ore, hanno bisogno di non perdere tempo. La strada durante l’intera giornata non si può chiudere per tanti motivi (l’obiettivo è di ridurre sensibilmente i passaggi con il nuovo quartiere Ticosa, ndr). Io sono convinto che la chiusura debba essere mantenuta perché è fondamentale per i tempi di percorrenza degli autobus».
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