Telecamere antiladri
Altri tre paesi in rete

Luisago accoglie la proposta del prefetto e sta contattando Montano Lucino e Villa Guardia: «L’importante è vigilare gli ingressi principali dei paesi»

Telecamere in arrivo, ma solo se in rete con gli altri paesi. Luisago, Villa Guardia, Casnate, Montano, una rete di occhi elettronici vigilerà sulla cintura comasca. Numerose amministrazioni comunali del territorio per contrastare l’ondata di furti si stanno attrezzando per installare impianti di video sorveglianza.

Il consiglio delle forze dell’ordine ed in particolare dei carabinieri è collocare gli occhi bionici in corrispondenza dei punti di entrata e di uscita dei paesi: in questo modo è più facile seguire gli spostamenti degli eventuali malviventi. Così ha suggerito anche il comandante dei carabinieri di Cantù Gabriele Lo Conte ai cittadini e al sindaco di Luisago Adelio Frigerio, riuniti venerdì sera in un’assemblea sul tema sicurezza.

«Anche noi abbiamo intenzione di installare queste telecamere – spiega Frigerio – vogliamo però aprire un dialogo con i paesi confinanti, perché i punti di transito, di entrata e di uscita, sono gli stessi. Meglio fare rete, abbattere i costi senza inutili doppioni. Coordiniamo gli impianti di video sorveglianza».

Il punto più cruciale per Luisago è la rotatoria che dall’ex statale dei Giovi porta verso la stazione. «Noi abbiamo già detto di sì a Luisago – dice Valerio Perrone, sindaco di Villa Guardia – è lo stesso prefetto di Como Bruno Corda che ha consigliato al territorio di fare rete. Noi abbiamo messo a bilancio 50mila euro, così ha fatto il mio collega di Montano Lucino, il sindaco Alberto Introzzi. Spero di poter dialogare bene anche con Lurate Caccivio. Il posizionamento delle telecamere deve essere condiviso».

Sul giornale in edicola mercoledì 8 febbraio il grafico delle zone che verranno controllate.

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