Tempi di crisi: ed è record
di furti nei supermercati

ROMA - Crescita record dei furti nei supermercati - 7,8% in più rispetto all'anno scorso - complici la crisi economica e la difficoltà delle famiglie ad arrivare alla quarta settimana del mese. Spiega Coldiretti sulla base di un'indagine: "Nella lista degli oggetti che scompaiono più facilmente dagli scaffali super e ipermercati figurano i prodotti di profumeria, accessori per l'abbigliamento, formaggi, carne, prodotti per l'infanzia". Oggetti in alcuni casi  più facili da nascondere in borse o tasche capienti.
In Italia a essere prese particolarmente di mira sono le specialità alimentari come parmigiano reggiano e grana padano, ma anche carne, salumi di qualità , vini e liquori. Preferiti i formati già porzionati o confezionati in dimensioni ridotte, cosi come sono in crescita le predilezioni dei ladri per i prodotti alimentari già pronti.
L'ordine delle preferenze dei "marioli", che tendono a premiare la qualità alimentare, i prodotti più alla moda o anche le tecnologie più moderne nel reparto high tech, sembra dimostrare che molto spesso non si tratta di furti spinti dalla necessità. Peraltro, emerge che in quasi metà dei casi (47,7 per cento) la scomparsa della merce è da imputare a clienti esterni, ma una parte rilevante (35%) è da imputare ai dipendenti infedeli, a errori amministrativi o ai fornitori. D'altro canto il furto nei supermercati trova molti adepti dal momento che - segnala la Coldiretti - la maggior parte dei prodotti esposti non è protetta (spesso solo le bottiglie di vini e spumanti di maggior pregio sono dotate di una capsula antifurto simile a quella degli abiti nei grandi magazzini), e i commercianti europei stanno sempre più rivolgendo la loro attenzione allo sviluppo di nuove tecnologie per la sicurezza delle merci, come i sistemi di protezione alla fonte in radio frequenza.