Tentori, bronzo a sorpresa

A sorpresa è arrivata anche una medaglia di bronzo per Michelangelo Tentori. Il ventitreenne canzese l’ha conquistata nella supercombinata a punti, nelle Universiadi invernali della Sierra Nevada. Pietra angolare del terzo posto, nella graduatoria composta dai piazzamenti ottenuti in tutte e quattro le prove, è stato il ventiduesimo rango nella supercombinata dell’altra domenica. Un risultato che, al momento, aveva prodotto solo rammarico, per l’oro sfumato a poche porte dalla chiusura dello seconda prova, lo slalom e che invece si è rivelato decisivo, soprattutto dopo il nulla di fatto di sabato, sempre tra i paletti stretti. Il comasco ha chiuso così in modo trionfale la partecipazione alle olimpiadi universitarie, diventando uno dei grandi protagonisti in assoluto. Ancor di più per la spedizione italiana, visto che delle tre medaglie d’oro azzurre, ben due sono di Tentori che poi ha contribuito quasi per la metà del bottino complessivo (sette podi). Il bronzo, come si diceva, è arrivato inaspettato ma per questo ancor più gradito. Anche perché il canzese l’ha costruito gara dopo gara e non solo grazie ai due successi in supergigante e nel gigante. Alla fine a fare la differenza sono stati i 79 punti del ventiduesimo posto nella supercombinata.