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Giovedì 23 Aprile 2009
Terremoto, governo a l'Aquila
Aiuti da 8,5 miliardi e niente tasse
Il governo ha tenuto questa mattina il Consiglio dei ministri a L'Aquila per approvare il decreto con le misure e gli interventi d'aiuto alle popolazioni terremotate. Fra i primi porvvedimento il decreto stanzia 8,5 miliardi e non sono previste nuove tasse.
Il decreto stanzia 8,5 miliardi di euro: 1,5 per l'emergenza e 7 per la ricostruzione. Si tratta, spiegano fonti di governo, di risorse già disponibili e ora riallocate per l'emergenza terremoto.
Nel decreto non è previsto alcun aumento delle accise e si parla di 5000 nuovi alloggi pronti a settembre.
Arriva una proroga dell'indennità ordinaria di disoccupazione per i lavoratori colpiti dal terremoto e indennizzi in favore dei collaboratori coordinati e continuativi.
Tra le altre misure la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali. Si prevede inoltre la non applicazione delle sanzioni amministrative per inadempimenti in materia di lavoro e fiscale per ritardate comunicazioni di assunzione, cessazione e variazione del rapporto di lavoro in scadenza dal 6 aprile e fino al 30 giugno 2009.
Sospensione inoltre dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento da parte degli agenti della riscossione e differimento dell'esecuzione "dei provvedimenti di rilascio per finita locazione di immobili pubblici e privati".
Tra le altre misure contenute alla bozza all'articolo 2 (sospensione e proroga termini, deroga al patto di stabilità interno e modalità di attuazione del piano di rientro dei disavanzi sanitari) c'è anche la sospensione dei termini processuali, di notifica degli atti giudiziari e dei processi verbali, di esecuzione del pagamento in misura ridotta, di svolgimento di attività difensiva, per la proposizione di ricorsi amministrativi e giurisdizionali.
Per quanto riguarda il patto di stabilità interno la bozza prevede per gli anni 2009-2010 l'esclusione delle spese sostenute dall'Abruzzo e dalla provincia dell'Aquila e dei comuni interessati. È inoltre prevista la sospensione dei termini di versamento delle entrate aventi natura patrimoniale de assimilata, dovute all'amministrazione finanziaria ed agli enti pubblici locali così come alle regioni. Si proroga anche la validità delle tessere sanitarie per un anno.
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