Terremoto, i racconti dei comaschi nella zona: «Scosse tremende, che paura»

Tante le testimonianze raccolte in queste ore dalla zona del sisma

Le testimonianze dei comaschi che si trovano nella zona del terremoto.

Enrica Lattanzi (ufficio stampa Diocesi di Como) a Norcia con i genitori: « Tremiamo ancora... ma stiamo bene... abbiamo fatto le valigie nel cuore della notte... abbiamo sussultato... Abbiamo speso un sacco di soldi per la ristrutturazione antisismica e a casa nostra non sono oscillate nemmeno le lampadine... quando si dice l’importanza della prevenzione... penso a chi ha perso la vita... penso a chi ha subito lesioni... il terremoto di notte è un animale feroce. Lo senti ruggire. E poi ti fa saltare, per secondi infiniti... la luce va via... ti precipiti su tuo figlio e cerchi di far ragionare un cervello che annaspa... e comunque ti senti un miracolato... mi scopro dotata di una certa capacità nella gestione delle emergenze... però, ragazzi, che paura...».

Luca Gaffuri (consigliere regionale Pd) ha scritto su Facebook nella notte, da Macerata: «Due scosse, tutti svegli, molta gente in piazza».

Marco Palumbo, collaboratore del nostro giornale, si trova a Gabicce: «E’ stata una lunga notte. La scossa di terremoto si è sentita forte e chiara. Siamo scesi al pian terreno. Tutto ok. Ma che notte!».

Stefano Molinari (ex assessore Comune di Como): «L’hotel ha “ballato”, una scossa forte».

Paola Rossini, in vacanza con i famigliari: «Siamo a San Benedetto del Tronto, questa notte siamo scesi tutti in strada, una grandissima paura. Tremavano i mobili.. I letti... I bambini hanno dormito in macchina fino alle 06, poi siamo rientrati nelle abitazioni/alberghi. ora pensiamo solo a chi è stato colpito veramente»

Ci scrive Sara Magni: «Ad Alba Adriatica si è sentita molto forte, stavamo dormendo io mio marito e il bambino ci siamo svegliati e siamo scappati fuori dal palazzo , noi siamo al piano terra e si e sentito forte, prima un forte boato e poi il letto ha ondeggiato, nel cortile abbiamo trovato gli altri inquilini e nelle strade le persone dei palazzi accanto, siamo rimasti fuori alle 4,20 la seconda scossa che e durata meno ma cmq di forte intensità . La gente è molto spaventata stamattina al risveglio c’è troppo silenzio per le strade . Prego per i dispersi dei paesi coinvolti e per le loro famiglie»

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